Il Resto del Carlino – Sotto le due torri impazza la Balo-mania

Le parole di Saputo, la grinta di Inzaghi, i numerosi acquisti: tutta Bologna è tornata a sognare, come confermato anche dai numeri che sta facendo registrare la campagna abbonamenti. Ma, a volte, i sogni cozzano con la realtà in maniera piuttosto pesante. Questo è il caso dei numerosi “rumours”, che vedono il Bologna vicinissimo all’acquisto dell’attaccante del Nizza Mario Balotelli. Avvistamenti in aereoporto ed in ristoranti del centro (prontamente smentiti), fanno si che i social media siano in fermento per questa presunta trattativa. Voci dicono che Raiola abbia proposto SuperMario ai rossoblù, altre dicono che ci sono stati dei contatti, con le parti che nella prossima settimana si risentiranno per limare alcuni dettagli. Di certo però, c’è la difficoltà dell’operazione sopra citata: si parlerebbe di un esborso di circa 10 milioni lordi per lo stipendio del Nazionale italiano, con il Nizza che chiede un contributo economico altrettanto sostanzioso per lasciar partire l’attaccante. Ed in breve, quella che sembrava una notizia dai risvolti clamorosi, viene etichettata dalle parti di Casteldebole come la più classica delle frottole di mercato estive. Ma come già accaduto per Mattiello, avvistato due giorni prima all’Isokinetic prima del suo effettivo arrivo, magari pure Tonelli arriverà, visto che si vocifera di una sua visita in sordina al centro tecnico del Bologna mentre i rossoblù erano ancora in Austria. Tornando a Balotelli: vi era stato un ammiccamento fra le parti nel lontano 2015, ora solo un paio di squadre potrebbero realmente permettersi il suo ingaggio, con il Bologna che avrebbe fatto un sacrificio economico di questo tipo solo per Manolo Gabbiadini, il figliol prodigo mai dimenticato sotto le Due Torri. Altro giocatore, altro costo, ora lievitato a causa delle sue prestazioni positive in terra d’Albione (con qualche osservatore che dovrebbe valutare meglio i giocatori a propria disposizione, dopo che gli stessi hanno salvato la baracca). Non solo entrate però per i rossoblù: Bruno Petkovic torna a casa, un contratto quinquennale alla Dinamo Zagabria e tanto rammarico, per un giovane dalle qualità tecniche cristalline, non supportate però da un Q.I. calcistico sufficientemente sviluppato.

Fonte: Il Resto del Carlino; articolo di Marcello Giordano