Il Resto del Carlino — Svanberg è positivo, a rischio l’Europeo

 

 

Il calcio all’epoca del coronavirus non si ferma mai. Lo stop alle manifestazioni imposto dall’avvento della pandemia ha compresso nell’ultimo anno una nutrita quantità partite, destinata ancora ad aumentare. Le ferie per giocatori ed allenatori sono ancora una sagoma indefinita che si staglia all’orizzonte.

Venerdì a Roma rotolerà il primo pallone del campionato europeo, mentre sarà necessario attendere il 13 giugno per assistere alla gara inaugurale della quarantasettesima edizione della Copa America. L’estate delle nazionali si concluderà con le gesta delle selezioni olimpiche, che terranno alta la bandiera della palla a scacchi nel carosello di Tokyo 2020.

 

L’affollata estate di sport vedrà coinvolti diversi calciatori rossoblù. Il sogno maturato per un’intera stagione di rappresentare il proprio paese in campo internazionale, rischia però di sfumare per Mattias Svanberg. Il centrocampista è risultato positivo al Covid-19 in forma asintomatica, in seguito al giro di tamponi effettuato in risposta al riscontro della positività del connazionale Kulusevski. Ora i timori che si possa sviluppare un focolaio all’interno del ritiro risultano fondati.

La federazione svedese ha posto in isolamento i calciatori contagiati, per i quali è previsto un periodo di quarantena della durata di dieci giorni. È ancora aperta la possibilità di sostituire gli atleti positivi; la decisione spetta agli organi federali svedesi. Insieme alla direzione tecnica, dovranno valutare se privarsi dei giocatori di Bologna e Juventus, oppure attenderne la guarigione, nella speranza di proseguire nella competizione abbastanza a lungo per poterne usufruire. Certamente Svanberg non potrà essere della partita lunedì, all’esordio contro la Spagna. Restano remote, ma non inesistenti, le sue possibilità di recuperare in vista del secondo turno, in programma il 18, che vedrà opporsi Svezia e Slovacchia. L’ultima partita dei gironi eliminatori metterà a confronto la selezione scandinava con la Polonia, in cui milita un altro giocatore del Bologna: l’estremo difensore Lukasz Skorupski.

 

Se il portiere polacco difficilmente potrà dare prova del proprio valore fra i pali, vista l’indiscussa titolarità di Szczesny, e Svanberg è segregato in isolamento dalla diagnosi, i colori rossoblù scenderanno in campo insieme al danese Andreas Skov Olsen. Nella gara d’esordio con la sua nazionale incrocerà la Finlandia di Lassi Lappalainen, altro ragazzo di proprietà del Bologna in prestito al Montreal. Il livello di difficoltà aumenterà decisamente il 17 giugno, quando la Danimarca dovrà far fronte al Belgio, la formazione più accreditata del raggruppamento. La terza giornata invece vedrà opporsi la Russia, in quella che si preannuncia come sfida decisiva per decretare chi scorterà i diavoli rossi agli ottavi.

 

Contemporaneamente, dall’altra parte del mappamondo, altri due bolognesi saranno impegnati in Copa America. Nico Dominguez avrà l’onore di vestire la camiseta albiceleste della Seleccion, mentre Gary Medel guiderà il Cile con i gradi di capitano.

A chiudere il giro del mondo intrapreso dal calcio in questa lunga estate sarà l’Olimpiade giapponese. I padroni di casa apriranno le danze il 22 luglio contro il Sudafrica, nella gara che vedrà in campo anche Takehiro Tomiyasu.

 

Il Bologna sarà rappresentato in tutte le manifestazioni sportive dei prossimi mesi, dislocate su tre diversi continenti. Ne deriva certamente un elevato grado di prestigio, oltre a mettere in vetrina alcuni pezzi pregiati sul mercato, che potranno incrementare il proprio valore e guadagnarsi le attenzioni di club importanti. Allo stesso tempo i rossoblù si riuniranno fra l’8 ed il 9 luglio, per iniziare il ritiro a Pinzolo il 12. Occorre valutare quanti calciatori potranno realmente rispondere alla chiamata sin dal primo giorno, poiché Europei e Copa America volgeranno alla conclusione soltanto la sera prima e le Olimpiadi si estenderanno fino ad Agosto inoltrato.

Certamente si prefigura un’estate ricchissima di calcio e di sport, nella speranza che non venga cariata dallo spettro invisibile, ma purtroppo estremamente tangibile, del coronavirus. Un segnale meraviglioso sarebbe la rapida guarigione dei ragazzi positivi, a partire da Svanberg, che coronerebbe una grande stagione con il sogno europeo. Forza Mattias!

 

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino