Bologna FC
Il Resto del Carlino – Svanberg: “Finalmente, ora sento mio questo Bologna”
Tra i pochi rossoblù che ha chiuso in crescendo, Mattias Svanberg ha finalmente trovato la prima rete in serie A: si era visto annullare un (gran) gol a Firenze, si è rifatto con il Torino, piegando le mani a Rosati e portando il Bologna sul momentaneo vantaggio. La gioia è grande perché il gol ha il valore simbolico del gesto con cui ci si scrolla di dosso un peso: “Avevo giocato troppe partita senza segnare, oggi sono contentissimo di aver trovato la mia prima rete in serie A“.
Il valore è quello di aver colto finalmente l’occasione, dopo averne perse tante, al punto che Sinisa aveva meditato di non concedergliene più. Lo svedese, al termine della seconda stagione bolognese, potrebbe aver trovato la giusta dimensione. La svolta è passata attraverso due fattori: quello tattico e quello mentale. Mihajlovic infatti lo ha reinventato in mediana, mettendo da parte l’idea di impiegarlo sulla trequarti come vice Soriano; poi lo ha pungolato in conferenza e lo ha invitato a svegliarsi, dopo qualche prestazione sottotono. Risultato? Migliore in campo a Bergamo, altra buona gara con il Lecce, ingresso con gol annullato a Firenze e gran prestazione con il Torino, premiata dal gol.
Un finale di stagione in crescendo per lo svedese, che ha dato le risposte tecniche e caratteriali richieste da Sinisa ed è riuscito a scrollarsi di dosso l’etichetta di oggetto misterioso. Ora il ragazzo pare aver trovato la fiducia e la continuità per giocarsi seriamente le proprie carte: “E’ stata una stagione molto strana tra la malattia del mister ed il virus, siamo riusciti a concludere un periodo complicato. Il mio obiettivo? Migliorarmi ed essere titolare sempre“. Mattias Svanberg è pronto a prendersi il Bologna.
Marcello Giordano – il Resto del Carlino
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