Il Resto del Carlino – Thiago Motta e la costruzione del nuovo Bologna

Gli ultimi giorni del calciomercato hanno stravolto la rosa rossoblù, uscita rivoluzionata per nomi ed età. Adesso, dopo il bel risultato di sabato contro il Cagliari, Thiago Motta deve lavorare per amalgamare i nuovi elementi con i vecchi, tenendo conto di chi è arrivato prima ed ha avuto tempo di allenarsi con la squadra e di chi invece è giunto a ridosso del campionato. Beukema ed El Azouzi per esempio sono arrivati all’inizio di questa estate e quindi hanno avuto modo di conoscere Motta, le sue metodologie e la squadra. Se Ndoye è arrivato poche settimane fa, Fabbian e Kristiansen hanno eseguito pochi allenamenti con i compagni rossoblù. Inoltre, giocatori nuovi come Calafiori e Freuler non giocavano una vera partita da molto, a causa dell’attesa del trasferimento. Tutti i neo rossoblù quindi, per un totale di nove giocatori, saranno da inserire gradualmente, così da capire le singole qualità tramite allenamenti e partite.

Le nazionali

Ma per costruire il nuovo Bologna occorrerà attendere i giorni che precedono il match contro il Verona, in programma per il 18 settembre. Il motivo è la partenza di molti dei nuovi nomi (e non solo) per le rispettive nazionali, come Karlsson, Kristiansen, Freuler, Ndoye, Fabbian, ed El Azouzi. Anche giocatori del vecchio Bologna come Posch, Lucumì, Aebischer e Ferguson hanno lasciato la città per raggiungere le squadre nazionali. Cosa che non ha potuto fare Skorupski, rimasto a Bologna per recuperare dalla distorsione alla caviglia. Il rientro dei nazionali a Casteldebole è previsto per mercoledì 13; solo da quel giorno Motta tornerà ad avere disponibile l’intera rosa e potrà testare i nuovi acquisti e concertarli con i più esperti.

Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano

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