Bologna FC
Il Resto del Carlino – Thiago Motta ha conquistato il Bologna: è lui il leader rossoblù
Vittoria a Firenze a Europa lontana appena un punto. Il Bologna di Thiago Motta vola. I rossoblù viaggiano alla media di 2 punti a partita nelle ultime 11 giornate, ovvero da quando Thiago ha davvero preso le redini della squadra. Contestato, incompreso al suo arrivo, Thiago ha saputo lavorare in silenzio, inghiottire i bocconi amari e migliorare il Bologna.
BOLOGNA SENZA ARNA. Questo 2023, poi, gli ha permesso di mettere in mostra una delle sue prerogative principali: la gestione e il coinvolgimento del gruppo. Thiago sa trovare soluzioni, sa fare con quello che ha a disposizione. L’esempio è quest’ultimo mese senza Arnautovic. Dopo alcune partite di assestamento, la squadra ha saputo destreggiarsi anche senza il suo leader tecnico e morale. Un’ottima notizia che porterà inevitabilmente la squadra ad avere un valore aggiunto ulteriore, nel momento in cui Arna tornerà a disposizione.
SOLUZIONI. Motta ha trasformato le assenze e i problemi in soluzioni, coinvolgendo tutti. Quando sono mancati contemporaneamente Arnautovic, Zirkzee e Barrow, ha inventato Sansone centravanti, “salvandolo” dalla cessione. Nel momento in cui Cambiaso era in crisi e De Silvestri era già infortunato, Motta ha scoperto Posch terzino destro e ha provato con successo a raccogliere il meglio di Lykogiannis e ha pian piano recuperato a buoni livelli anche lo stesso Cambiaso. Ha avuto il meglio anche da Sosa, dopo alcune partite deludenti, è emerso con forza in quel di Firenze. Ha rilanciato Orsolini e capitan Soriano al posto di Barrow, in crisi. Ha saputo inserire Aebischer e lanciare Ferguson. Il tutto facendo sempre i conti con l’emergenza infortuni, convivendo soprattutto nelle ultime gare con almeno 5 giocatori KO.
VERSO IL MONZA. Contro il Monza dovrà inventare la difesa: non ci sarà come da mesi Kevin Bonifazi, a cui si è aggiunta l’assenza anche di Soumaoro, che non verrà forzato in vista delle gare con Inter, Samp e Toro, e ora la squalifica di Lucumì. Ci sarà poi da capire se Medel potrà tornare fin da subito titolare. Insomma, formazione da inventare, ma Thiago ora è il leader di un Bologna che viaggia spedito e che vede nel suo allenatore il condottiero di un gruppo sempre più unito.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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