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Il Resto del Carlino – Thiago Motta sulle orme di Ulivieri: per il finale di stagione si profila un nuovo “torneo dei bar”?
Il campionato va ormai concludendosi: a sei partite dalla meta e con il Napoli che ha ormai messo l’ipoteca sullo Scudetto, rimangono solamente alcuni piazzamenti da definire. Uno di questi è l’ottavo posto, in cui sono racchiuse sei squadre in tre punti. In una situazione di estremo equilibrio come questa, Massimo Vitali per Il Resto del Carlino propone una soluzione, sebbene non originale perchè già vista sotto le Due Torri: provare a rivincere un “Torneo dei Bar“, ovvero uno stile di gioco brevettato già diversi anni fa da Renzo Ulivieri incentrato sul sacrificare il singolo sull’altare del collettivo, preferendo la cooperativa del gol. Anche nella stagione 1995-1996, a sei giornate dal termine del campionato di Serie B, il Bologna tornava da un 1-1 in trasferta, che sembrava lo specchio di una squadra ormai stanca. Oggi le premesse sono ovviamente differenti: il Bologna di Thiago Motta ha inchiodato la Juventus su un pareggio importantissimo, complice la prova di livello assoluto di Skorupski, e in gioco non c’è la promozione come all’epoca bensì un ottavo posto che potrebbe (salvo diverse situazioni che dovrebbero coincidere, come la vittoria in Coppa Italia dell’Inter e la giustizia sportiva) portare anche un posto in Conference League, oltre che l’ovvio prestigio di un piazzamento che, nell’Era Saputo, non è stato mai raggiunto.
Tra i 45 punti di Bologna e Fiorentina, passando per i 44 di Monza e Sassuolo e chiudendo con i 42 di Torino ed Udinese: in queste ultime gare ci si proietta verso un mini torneo sul fondo della parte sinistra del tabellone, dall’esito quanto mai imprevedibile. 27 anni fa per quel Bologna la strada era decisamente più tortuosa, considerando che dopo il pari di Ancona i rossoblù erano scivolati al sesto posto fuori dalle prime 4 posizioni che garantivano la promozione in Serie A. All’epoca Ulivieri disse di voler giocare un “torneo dei bar”, provando a vincerle tutte per vedere che succedeva. Accadde che i rossoblù incasellarono una serie di vittorie, contro Genoa, Cesena, Lucchese, Palermo, Chievo e Cosenza, arrivando a raggiungere l’insperato traguardo. Oggi a Thaigo Motta è richesto se non di vincerle tutte, almeno di provare a metterci lo stesso impegno ed entusiasmo, specialmente in trasferta (dove il Bologna giocherà quattro delle sei partite che rimangono) e a partire da domani, al Castellani contro l’Empoli.
Fonte: Il Resto del Carlino
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