Bologna FC
Il Resto del Carlino – Thiago, occhio al Verona: i gialloblù sono gli avversari perfetti
Sarà una gara ostica quella di venerdì sera per i ragazzi di Thiago Motta. Sì perché il Verona, sebbene occupi la terzultima posizione in campionato, rispecchia alla perfezione il prototipo di squadra che può mettere in difficoltà i rossoblù. Lo si è visto all’andata, con uno 0-0 al Bentegodi rimediato alla quarta giornata quando ancora il Bologna non aveva metabolizzato tutti i meccanismi del mister e inserito pienamente tutti i nuovi innesti del mercato. Ma la storia si è ripetuta pure in Coppa Italia, visto che gli scaligeri prima di arrendersi per 2-0 al Dall’Ara hanno creato non pochi problemi a Thiago, andando pure vicini al vantaggio con Juan Cruz. Insomma, nonostante l’ottimo periodo di forma di Zirkzee e compagni, nonostante la partita si giochi tra le mura amiche che da tutta la stagione rappresentano una sicurezza in termini di risultato (10 vittorie e due pareggi in 13 partite), nonostante le ultime 4 vittorie consecutive, occhio ai gialloblù, capaci di fermare nelle ultime gare sia Juventus che Monza.
La tattica di Baroni
Il Bologna è cresciuto rispetto all’andata, è vero, ma pure l’Hellas non è più lo stesso. Nel mercato di gennaio è stata rivoluzionata la squadra, anche per motivi economici, e adesso il Verona gioca con un 4-2-3-1 duttile, dimenticandosi completamente del vecchio 3-5-2. Difesa nella propria metà campo e poi sfruttare le ripartenze una volta recuperata palla: è questa la strategia di Baroni, alla quale va aggiunta la fisicità e la corsa degli interpreti che schiera in campo. Ai gialloblù poco importa del possesso palla, concedono volentieri il pallino del gioco arroccandosi nella propria metà campo, per poi colpire in campo aperto. Nelle recenti sconfitte del Bologna ci sono proprio due formazioni, Udinese e Cagliari, che hanno interpretato alla lettera queste tattiche di gioco, e pure nella vittoria contro il Torino lo stesso Thiago Motta ha ammesso nel post partita che: «Soffriamo le squadre che si chiudono e ripartono. Ma stiamo studiando nuove soluzioni». Vedremo se sarà così, se il mister avrà escogitato un modo per penetrare nella fortezza dell’Hellas e creare spazi in cui imbucarsi, il che sarebbe un’ulteriore dimostrazione di crescita da parte degli emiliani.
Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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