Il Resto del Carlino – Tra possibile Europa e solita emergenza, così a Lecce domenica

Certo, comunque vada non dipenderà solo dal Bologna. Se sarà Europa o meno, se si tratterà di una stagione dal gusto diverso dalle solite, questo lo sapremo solo domenica a giochi fatti, e forse neanche lì. Perché il tutto passa non solo dalla necessaria vittoria in terra salentina, ma anche dai risultati di Toro e Fiorentina (impegnate rispettivamente contro Inter e Sassuolo tra oggi e domani), nonché dalla sentenza UEFA che stabilirà se la Juventus parteciperà o meno alla prossima Conference League. A quel punto, e solo a quel punto, si potrà parlare davvero di qualcosa di più: ma come detto, prima bisogna prendere i tre punti al Via del Mare.

Domenica, contro un Lecce già salvo grazie al gol vittoria di Colombo a Monza, Motta avrà a che fare con le solite defezioni. Dietro, assenti Kyriakopoulos e Soumaoro (che mancherà anche per l’intera prossima stagione), in mezzo Dominguez (causa squalifica) e davanti Soriano. Il centrocampo dovrebbe quindi imperniarsi sul trio Schouten-Ferguson-Moro, gettando forse le basi per quello che sarà il blocco titolare nell’anno a venire (se dovesse partire l’argentino). Davanti invece ci sarà il ritorno di Orsolini, che si prenderà la fascia assieme a Barrow per supportare Arnautovic.

Il numero 7, fresco di mancata convocazione da parte di un Mancini che continua a non vederlo, è al centro di uno spinoso intreccio che vede coinvolte le possibilità di una cessione, del rinnovo, ma anche quello di rimanere a scadenza nel giugno prossimo. Nel mentre, l’ambiente rossoblù si augura che possa andare a dissipare questi dubbi sfoderando una grande prestazione, portando magari il Bologna alla vittoria e a permettergli di chiudere con un bottino (54 punti), che comunque vada saprebbe di impresa.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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