Il Resto del Carlino – Tra Terzic e Doig c’è anche Aaron Martin

Saranno diversi i reparti su cui occorrerà intervenire: per mantenere il gap che quest’anno ha visto il Bologna spingersi decisamente al di sopra di molte delle compagini con cui normalmente compete, e parallelamente per accorciare quello con le squadre che le sono finite davanti. Necessaria però è anche una parola chiave: progettualità. Un senso, un percorso di significato dietro alla logica degli acquisti.

Proprio per questo, il mercato felsineo aprirà molto probabilmente con la ricerca di un nome per la fascia sinistra. Causa l’instabilità della condizione di Kyriakopoulos (labirintite, e comunque non ancora sicuro del riscatto), il ritorno alla Juve di Cambiaso e la presenza del solo Lykogiannis, diversi sono i profili sondati dal duo Sartori-Di Vaio per riempire questo vuoto potenziale. Il primo è Terzic, quest’anno alla Fiorentina, in scadenza nel 2024 e visto poco da Italiano, che però potrebbe lasciare e rimescolare le carte in tavola con l’arrivo del primavera Aquilani. L’altro è Doig, sempre elemento della Serie A, 2 gol e 2 assist nella prima parte di stagione con l’Hellas, e Setti che ha chiesto 10 milioni quando i rossoblù, a gennaio, hanno chiesto informazioni sul ragazzo. Anche qui tutto potrebbe mutare, non tanto per una questione d’allenatore ma di banale sopravvivenza: se tra due giorni gli scaligeri dovessero perdere lo scontro diretto con lo Spezia per non retrocedere, le richieste del patron gialloblù andrebbero inevitabilmente ad abbassarsi, se non addirittura dimezzarsi.

Ora però sembra profilarsi un terzo incomodo nei pensieri della dirigenza bolognese: si tratta di Aaron Martin, 26 anni, in scadenza tra 21 giorni e proveniente dalla Bundesliga. Lì, con la maglia del Mainz, è stato protagonista di un’ottima stagione, spalmata su 28 presenze condite da 5 goal e 3 assist. Potrebbe essere lui il nuovo reale indiziato? Staremo a vedere.

Intanto, qualche metro più avanti, si guarda in primis al rinnovo di Orsolini. In caso non dovesse arrivare si andrebbe su un profilo pronto, posto nella condizione di (eventualmente) poterlo sostituire già con effetto immediato nella stagione a venire. Altrimenti, in caso di fumata bianca, ci si sposterà su un giovane a cui il numero 7 possa eventualmente fare da chioccia: dovessero andare così le cose, uno degli obiettivi diventerebbe il classe 2004 Kabic, serbo scuola Vojvodina, che piace molto a Sartori e Di Vaio.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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