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Bologna FC

il Resto del Carlino – Un Bologna senza mezze misure

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O va o non va: è questo il paradosso del Bologna, ancora più evidente dopo la rimonta subita a Parma. Un’ora di gioco annullata dai minuti finali in cui i ducali hanno riagguantato una partita che sembrava ormai chiusa. L’uno-due preso da Kurtic e Inglese fa male, anche per le circostanze con cui è arrivato: due reti prese in modo ingenuo, disattenzioni fatali. Un Bologna senza mezze misure, o gira o si blocca. Sono 51 i gol subiti dai rossoblu nelle 32 giornate già disputate sono il secondo peggior dato da quando il Bologna partecipa alla Serie A a 20 squadre, sono nel 2008-2009 è stato fatto peggio, con 57 reti subite. In più, non si riesce più a tenere la porta inviolata: l’ultimo clean sheet risale al 25 settembre scorso, Genoa-Bologna 0-0. Numeri negativi, soprattutto per una squadra che ha determinate ambizioni. Dovrà essere sistemata la difesa, perché Danilo e Bani non danno tante sicurezze.

Si passa poi all’altra faccia della medaglia: 46 gol segnati, record dal 2004-2005. Tutto questo non avendo un bomber come lo è stato Di Vaio, ad esempio. C’è Barrow, e per ora va bene così. Questa stagione è andata così, e bisogna anche ricordare tutto ciò che successe all’inizio, con un allenatore indisponibile per vincere un’altra partita, la partita. Quest’anno è stato fatto il possibile ma, per raggiungere traguardi pregiati, serve fare altro.

Fonte: il Resto del Carlino/Massimo Vitali

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