Il Resto del Carlino – Undici anti Inter: Saelemaekers verso la titolarità

Un Bologna da sei vittorie di fila si sta preparando al confronto con la squadra più dominante del campionato italiano: domani al Dall’Ara arriva l’Inter di Inzaghi e Thiago Motta è alla ricerca del miglior undici titolare possibile per mettere in difficoltà anche i nerazzurri di Milano. 

Saelemaekers verso la titolarità 

Il belga è stato un fattore decisivo nel secondo tempo di Bergamo, dove ha conquistato un rigore e messo ripetutamente in difficoltà gli esterni della dea, oltre a dare equilibrio alla fase difensiva dei rossoblù. Contro l’Inter servirà proprio quel sacrificio che Alexis ha dimostrato di poter mettere in campo e sarà necessario a maggior ragione dal primo minuto di gara, dove la freschezza degli avversari potrebbe rivelarsi un’insidia non da poco. Nei primi 45’ di Bergamo, Orsolini è andato spesso in difficoltà nella fase difensiva mettendo in difficoltà il suo compagno di fascia Posch, ecco allora la probabile soluzione: Ndoye a destra sul suo piede naturale e Alexis a sinistra dal primo minuto, con l’Orso pronto a subentrare quando le squadre saranno più lunghe e meno tattiche, pronto a dare il meglio di se in quei secondi 45 minuti che sono ormai terra del Bologna. 

Difesa verso la conferma 

A difendere Skorupski (sempre insidiato da Ravaglia) dovrebbero esserci gli ormai soliti Posch e Kristiansen sugli esterni mentre per la coppia centrale il duo destinato alla titolarità sembra quello Beukema – Calafiori, con il secondo sempre portato a dare tanto anche in fase d’impostazione aggredendo le linee del centrocampo avversario, dov’è capace di creare superiorità numerica. Lo stesso Lucumi, autore di una prestazione eccellente in quel del Gewiss Stadium meriterebbe la titolarità, la scelta sarebbe principalmente tattica e non di merito, quel che Motta sa è di poter contare su un profilo sempre pronto ad entrare dalla panchina e riequilibrare la difesa rossoblù. 

Ballottaggio a centrocampo 

In mezzo al campo ci sono due profili ormai inamovibili: Freuler con la sua esperienza e Ferguson con uno strapotere fisico che lo sta portando a livelli altissimi accompagnati dai suoi sei gol, tutti di pregevole fattura. Rimane quindi un solo posto per completare l’undici titolare, Fabbian ultimamente aveva scalzato Aebischer, ma come per Orsolini, potrebbe pagare le difficoltà di Bergamo e tornare ad essere un’arma tattica per il secondo tempo, lasciando spazio dal primo minuto ad un giocatore più equilibrato e meno offensivo come lo svizzero in maglia numero 20.  

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino   

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