Il ritorno al goal di Cacia: un’arma in più per la rincorsa alla Serie A? – 3 giu

Se Cacia fino ad ieri non credeva al destino, si è certamente dovuto ricredere dopo la gara con l’Avellino. Dopo l’infortunio occorso ad Acquafresca, Delio Rossi ha chiamato in causa proprio lui, fin qui ai margini delle rotazioni del neo allenatore rossoblu. Con l’Avellino che conduceva per 1-2. Cacia è entrato in campo e ha anche siglato il goal del 2-2. Certo, per dovere di cronaca va detto che il goal per metà l’ha fatto la difesa dell’Avellino, con un pacco regalo che il numero 9 rossoblu ha solo dovuto scartare per portare la gara in parità. Poi quell’esultanza che poteva risparmiarsi.

Non giocava dalla gara contro il Frosinone, cioè dall’ultima di Lopez sulla panchina rossoblu e anche in quella occasione fu sostituito al 60’ con quel goal sbagliato che grida ancora vendetta e che poteva cambiare le sorti dell’incontro. Quella contro l’Avellino è stata la sua prima apparizione nella gestione Rossi e se l’allenatore gli ha preferito altri attaccanti, nel corso delle altre partite, un motivo c’è. Non segnava dalla gara contro il Catania dello scorso 27 aprile, adesso è tornato al goal e chi sa che l’allenatore rossoblu, in caso di forfait di Acquafresca, non decida di puntare ancora su di lui contro il Pescara. Una cosa è certa: finalmente nei playoff sono arrivati i goal degli attaccanti, all’andata ha deciso Sansone e ieri Acquafresca e lo stesso Cacia. Per trovare una gara in cui abbiano segnato entrambi bisogna tornare alla sfide con il Varese dell’Ottobre scorso. Nel 3-0 ai danni della formazione di Bettinelli, segnarono Cacia, Acquafresca e Abero.

Che si sia svegliato il reparto avanzato? Meglio tardi che mai! Almeno, se così fosse, hanno scelto il momento giusto per segnare con continuità.

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