Bologna
Il ritorno dei Rossocrociati (Il Resto del Carlino)
Remo Freuler, Michel Aebischer, Dan Ndoye sono arrivati a Valles per iniziare il “loro” ritiro, importanti armi tattiche per Italiano.
In un filmato di pochi secondi, che potete trovare sulla pagina Fb del Bologna, si vedono i tre giocatori elvetici (Freuler, Aebischer e Ndoye) sorridenti, avvicinarsi alla telecamera e dire qualche parola di saluto.
E da oggi, per la comprensibile soddisfazione di Vincenzo Italiano, Michel Aebischer, Remo Freuler e Dan Ndoye si alleneranno al campo di Valles. Quindi, mentre il gruppo squadra andrà a fare rafting sui torrenti nelle montagne attorno, Michel, Remo e Dan ricominceranno a correre e sudare, per trovare la migliore forma fisica.
Poi, verso mezzogiorno, si dovrebbero ricongiungere al resto della rosa, per un pranzo conviviale alla Malga Fane. Anche questo è Team-building.
Un europeo da incorniciare per Freuler e compagni
Ci sono ricordi importanti del cammino della Svizzera a Euro 2024, giocato a Giugno in Germania. Agli ottavi della competizione continentale, il trio svizzero ha fatto uscire l’Italia e poi si è arreso solo ai vicecampioni d’Europa, l’inghilterra, mai perdendo nei primi 90 minuti. I tre giocatori rossocrociati, insieme a Calafiori, Kristiansen e Posch, grazie ai gol e agli assist, hanno portato il Bologna ad essere secondo nella classifica dei club che hanno inciso maggiormente a Euro2024. Solo Michel, Remo e Dan hanno fornito 3 reti e 5 assist: il Bologna, come detto risulta secondo, dietro solo al Barcellona e al Lipsia.
La storia europea dei tre
Freuler ha già giocato in Champions League: 21 partite “spalmate” in tre stagioni, sempre e solo con la maglia dell’Atalanta. All’attivo Remo ha segnato anche due gol, nella massima competizione europea per Club. Il primo al Valencia (il 10 marzo 2020, prima che il Covid fermasse tutto) e il secondo al Villareal (il 14 settembre 2021, giocando fuori casa). Per Aebischer invece 22 presenze in Europa League, 10 in Champions League e 12 nelle qualificazione di Champions League, sempre con lo Young Boys, sua squadra prima dell’arrivo a Bologna.
Per Dan Ndoye invece l’Europa è una “terra sconosciuta”, non avendo mai calcato i campi continentali delle Coppe Europee.
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