Il Ritorno del Re

Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli. Ne Il Signore degli Anelli, l’ormai famigerata arma di controllo delle masse è l’Unico Anello. Caduto in possesso di Frodo Baggins, hobbit inatteso favorito dal Mago Gandalf, il gioiello magico ha diverse abilità straordinarie, quali l’aumento delle proprie doti e dei propri sensi ed il dominio su oggetti simili. Ora, questa descrizione trasliamola all’interno del Bologna. Un corpo apparentemente insospettabile, arrivato tra le mani di un prescelto grazie alla magia e dotato di grandi poteri. Non ricorderà forse qualcuno?

Castro e l’Anello

Di certo, Bologna non ha intenzione di distruggere il suo attaccante così come fanno gli Hobbit della Compagnia, ma l’argentino resta un giocatore inizialmente insospettabile, arrivato per fare da riserva, che si ritrova in campo a fare autentiche meraviglie. Ed è stato pure scovato da un mago, cioè il responsabile dell’area tecnica Sartori. Colui che ora ne deve fare buon uso è il mister, che avrà il compito di aiutarlo a migliorarsi. E, assieme al suo potente Anello, può passare da allenatore sottovalutato, noto soprattutto per le finali perse, ad autentico Re delle panchine. Anche perché il premio di Allenatore del mese è arrivato, ma Vincenzo non si accontenterà.

Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini X 1000cuorirossoblù)

L’Anello anti-Napoli

Santiago è pronto al rientro. Non si sa se da titolare, visto il blocco superato da Dallinga ad Empoli, ma certamente sarà convocato e deciso a subentrare, nel peggiore degli scenari. Tutto dipende anche dalla condizione dell’olandese, che, in uscita da una pubalgia, sta stringendo i denti per quella che sarebbe la terza fatica in nove giorni. Intanto, pur non avendo verosimilmente un serbatoio pieno, è l’argentino a puntare dritto verso il Napoli con decisione. Come ha detto a Sportmediaset nella giornata di ieri, gli avversari saranno agguerritissimi, favoriti dallo stop dell’Inter, ma al Dall’Ara il Bologna ha la marcia in più. Sa come giocare queste gare, e lo dimostrerà il Toto in prima persona. Dopo i due gol contro l’Atalanta ed i sigilli contro Roma, Inter, Milan e Lazio, Castro si sta laureando in Big Match. E sembra essere già alla magistrale: contro il Napoli vietato l’accesso ai fuoricorso, ci vuole pensare lui.

Fonte: il Resto del Carlino, Massimo Vitali

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