Il ritorno dell’Ex: Bologna-Fiorentina

Nella sfida di oggi alle 15 tra Bologna e Fiorentina sono presenti soltanto 2 calciatori con la patente del doppio ex: Lorenzo De Silvestri e Erick Pulgar.

Il terzino romano ha giocato per 3 stagioni a Firenze, dal 2009 al 2012. Con la Fiorentina De Silvestri ha disputato 86 partite realizzando 2 gol, entrambi contro il Parma, e 6 assist. Il primo gol in maglia viola contro il Parma, realizzato il 3 aprile 2010, è stato il suo primo gol in assoluto in Serie A. Dopo un buon avvio con la squadra toscana, l’arrivo di Sinisa Mihajlović sulla panchina inizia a creargli qualche problema. Partito inizialmente come l’esterno destro titolare, inizia pian piano a perdere posizione nelle gerarchie del mister nonostante le prime partite da titolare nelle quali realizza anche il suo secondo gol con la maglia gigliata. Durante l’ultima sessione di calciomercato estiva della scorsa estate si è trasferito al Bologna. Con i rossoblù finora vanta 27 presenze e un gol (contro la Lazio il 24 ottobre scorso). 

 Come dicevamo l’altro doppio ex è Erick Pulgar. Il cileno ha giocato per 4 stagioni con il Bologna, dal 2015 al 2019. I rossoblù rappresentano per lui la squadra dove ha realizzato il maggior numero di gol (10) e il maggior numero di presenze (106), mentre gli assist sono appena 3. Il primo gol con la maglia felsinea Pulgar l’ha realizzato il 26 ottobre 2016. Invece, il secondo l’ha segnato proprio contro la Viola, il 4 febbraio 2018, direttamente da calcio d’angolo. Finita l’esperienza bolognese, nel 2019 si trasferisce a Firenze. Ad oggi con il club toscano ha disputato 69 partite, arricchite da 8 gol e 9 assist. La vittima preferita da quando veste la maglia viola è il Milan, contro i rossoneri ha già realizzato 3 marcature. Mentre, quando vestiva la maglia rossoblù, a soffrirlo si più è stato il Chievo, anche contro i clivensi i gol sono 3. 

Anche l’allenatore rossoblù è un doppio ex. Con la Fiorentina Mihajlović ha disputato un campionato e poco più. Arrivato a giugno 2010 sulla panchina viola, conclude il primo campionato nono in classifica con 57 punti conquistati, frutto di 14 vittorie, 15 pareggi e 12 sconfitte. L’anno seguente, nonostante le numerose voci di mercato decide di restare a Firenze, ma l’avventura non durerà ancora molto. Dopo appena 11 partite dove conquista soltanto 15 punti viene esonerato a segutio della sconfitta esterna contro il Chievo per 1 a 0. Un piccolo particolare: la prima vittoria ottenuta nel suo secondo anno viola è stata proprio contro il Bologna per 0-2 l’11 settembre del 2011. 

Tra i doppi ex storici merita, sicuramente, una menzione particolare Fulvio Bernardini. Con il Bologna, come allenatore, ha vinto l’ultimo dei 7 scudetti rossoblù, stagione 63-64. Scudetto conquistato nello spareggio contro l’Inter che aveva concluso il campionato a pari punti. È stata la prima e unica volta che si è giocato  uno spareggio nel campionato a girone unico per la determinazione della squadra Campione d’Italia. Quel Bologna giocava un gran calcio che gli permise di ottenere, oltre lo scudetto, anche il record di 10 vittorie consecutive. Con la Fiorentina, invece, ha vinto il primo scudetto della storia dei viola nel 1956. Bernardini è stato il primo allenatore italiano a vincere due campionati con due squadre diverse.