Bologna FC
Il ritorno dell’ex: Bologna-Inter
Il posticipo serale della 29esima giornata di Serie A vede il Bologna affrontare l’Inter in casa. I doppi ex della sfida sono tutti a tinte rossoblù e potrebbero tranquillamente comporre una squadra di calcio a 5. In panchina siede naturalmente Siniša Mihajlović, che ha vestito i colori nerazzurri dal 2004 al 2006. In due stagioni con l’Inter, il serbo, ha collezionato 43 presenze, 6 reti e 11 assist, riuscendo a mettere in bacheca una Supercoppa Italiana (2005), uno scudetto (2005-06) e 2 Coppa Italia (2004-05 e 2005-2006). Affezionatosi alla squadra, nel 2006, dopo aver terminato la carriera calcistica, decide di intraprendere il percorso da allenatore impegnandosi come allenatore in seconda nello staff di Roberto Mancini. Anche quest’ultimo è un doppio ex, con il Bologna ha esordito fra i professionisti nel 1981. Nella sua prima e unica stagione con la maglia del Bologna nel campionato di Serie A colleziona 30 presenze e 9 marcature. All’Inter, invece, Mancini c’è stato come allenatore, riuscendo a vincere 3 campionati (di fila dal 2005 al 2008), 2 Coppa Italia (dove, insieme ad Eriksson e Allegri, detiene il record di allenatore più vincente della competizione con 4 titoli totali all’attivo) e 2 Supercoppa Italiana (2005 e 2006).
Gli uomini che Siniša può mandare in campo sono 5, e sono tutti calciatori di movimento. Toccherà ad ognuno di loro, a turno, come nelle partitelle con gli amici, andare in porta. Se, come l’abitudine vuole, si parte dal più piccolo, allora ad iniziare tra i pali c’è Edoardo Vergani. Il giovane attaccante rossoblù, in prestito proprio dall’Inter, ha giocato la sua prima partita di Serie A quest’anno, guarda caso, contro i nerazzurri il 5 dicembre scorso. Al momento vanta 11 minuti nel massimo campionato e 12 presenze e un gol con la formazione primavera.
Al centro della difesa c’è Gary Medel. Il pitbull ha giocato per 3 stagioni con i nerazzurri (dal 2014 al 2017) superando le 100 presenza, e realizzando un solo gol, bellissimo, da fuori area contro la Roma il 31 ottobre 2015. Dal 2019 veste la maglia rossoblù, quest’anno, per vari problemi di natura fisica, ha collezionato soltanto 10 presenze. Mentre in totale, nei 2 anni rossoblù, le presenze sono 35.
Giocando a romba, a centrocampo ci saranno sicuramente da un lato Ibrahima Mbaye e dall’altro, il capitano della squadra, Andrea Poli. Il terzino senegalese ha giocato per 2 anni con le giovanili del club nerazzurro, e per altri 2 (2012-13 e 2014-15) con la prima squadra. Le presenze in prima squadra sono poche, appena 9. Arrivato a Bologna nel 2015 non è più andato via. Da allora ha collezionato, in 6 stagioni, 121 presenze, 5 gol e altrettanti assist. Poli, invece, con i nerazzurri ha giocato una sola stagione (2011-12) scendendo in campo 20 volte e realizzando un solo gol e un solo assist. Dal 2017 veste i colori rossoblù, dei quali ne è diventato simbolo negli anni. Anche lui, come Medel, quest’anno è stato attanagliato da vari problemi fisici che lo hanno costretto a disputare soltanto 14 partite in questo campionato, cedendo il posto ad un più maturo Nico Dominguez.
L’attaccante è, senza ombra di dubbio, Rodrigo Palacio. El Trenza ha giocato per 5 stagioni (dal 2012 al 2017) con i nerazzurri collezionando 169 presenze totali, 58 reti e 31 assist. Anche lui, che adesso indossa la fascia da capitano, si è trasferito a Bologna nel 2017. In 4 anni di rossoblù Palacio ha realizzato 16 gol in 124 presenze totali. Mentre il numero degli assist è 15, due dei quali li ha realizzate negli ultimi due incontri di Serie A contro Sampdoria e Crotone.
Nonostante stasera né Medel, né Mbaye, né Palacio saranno presenti al Dall’Ara (i primi due per motivi fisici, Palacio per via della squalifica) Bologna-Inter sarà sempre una partita fortemente evocativa e significativa per gli ex nerazzurri, oggi rossoblù.
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