Bologna FC
Il ritorno dell’Ex: Fiorentina – Bologna
Ritorna il campionato e ritorna la rubrica degli ex per la sfida che vede il Bologna affrontare la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi. In panchina troviamo l’allenatore rossoblù, Sinisa Mihajlović, che ha guidato la Fiorentina durante la stagione 2010-11. Arrivò per sostituire proprio Cesare Prandelli che oggi siede nuovamente sulla panchina della Viola. L’avventura toscana del tecnico serbo non iniziò nel migliore dei modi, con qualche infortunio di troppo e una squadra che non sembrava seguire l’allenatore, i risultati e le prestazioni furono negativi. Basti pensare che la Fiorentina si trovò anche ultima in classifica durante le prime giornate. Il prosieguo della stagione però migliora e Mihajlović riuscì, a fine stagione, a conquistare un modesto nono posto in classifica. L’anno seguente venne riconfermato ma, dopo 12 punti in 10 giornate, fu esonerato e sostituito da Delio Rossi (altro doppio ex della partita). In campo invece troviamo un doppio ex per squadra.
In maglia viola abbiamo Erik Pulgar che ha indossato la cassacca rossoblù in oltre 100 partite dal 2015 al 2019, segnando 10 gol. Bellissima la marcatura realizzata da calcio d’angolo proprio contro la Fiorentina il 4 febbraio 2018 in risposta ad un altro gol da calcio d’angolo, quello di Jordan Veretout. Il match finì 2 a 1 a favore della Viola, ciò lasciò amarezza e disperazione non solo nell’animo del centrocampista cileno, ma in tutti i tifosi rossoblù che, in attesa del salto di qualità della squadra, si trovarono nuovamente sconfitti contro una rivale che aveva poche lunghezze di vantaggio. Da agosto 2019 Pulgar è un calciatore della Fiorentina. In maglia viola iniziò benissimo la sua avventura segnando e fornendo un assist all’esordio contro il Napoli ericonfermandosi con un’altra rete la domenica successiva contro il Genoa. Ad oggi Pulgar vanta 53 presenze, 7 gol e 8 assist con il club toscano. Rimane Bologna, ancora oggi, la sua esperienza migliore con 106 presenze totali e 10 reti. Segno di un mediano che ha guidato per anni il centrocampo rossoblù senza mai sfigurare.
Il doppio ex sponda rossoblù è il terzino romano Lorenzo De Silvestri, che si è trasferito a Bologna da pochi mesi, per la precisione il 17 settembre ha firmato il suo contratto. De Silvestri giocò con la Fiorentina dal 2009 al 2012, prima sotto la guida di Cesare Prandelli poi sotto quella di Sinisa Mihajlović. In maglia Viola Lorenzo realizzò la sua prima marcatura in Serie A il 3 aprile 2010 contro il Parma, anticipando Mirante (altro ex rossoblù) e insaccando la palla in rete. Ottimo l’assist fornitogli da Jovetic. Dopo un anno ricco di emozioni e ottime prestazioni, coronato con il raggiungimento degli ottavi di Champions dal club Viola, l’arrivo di Mihajlović il secondo anno non gli permetterà di avere la stessa continuità in campo. Lo score in maglia viola è di 86 presenze, 2 gol e 6 assist.
Diversi sono i calciatori che negli anni hanno vestito le maglie di entrambe le compagini del derby dell’appennino. Alberto Gilardino probabilmente è tra i più rappresentativi. Alla Fiorentina giocò dal 2008 al 2012, 157 presenze, 63 gol e 21 assist. Al Bologna, invece, giocò una sola stagione (2012-13) scendendo praticamente sempre in campo: 37 presenze, 13 gol e 4 assist.
Cesare Natali giocò una prima volta con il Bologna durante la stagione 2003-04 collezionando 31 presenze. È arrivato alla Fiorentina nel 2009 e giocò in maglia Viola per 3 stagione, fino al 2012.
Conta 72 presenze con il club toscano e 3 marcature. Svincolatosi dopo l’esperienza viola, dal 2012 al 2014 giocò per i rossoblù: 37 presenze e 1 gol.
Altro doppio ex che ha lasciato il segno in entrambi i club è Emiliano Viviano. L’estremo difensore vestì la maglia rossoblù per 2 stagioni, giocando 72 partite, la maggior parte con grande impegno e determinazione. Ciò lo fece diventare, nonostante la dichiarata fede viola, un beniamino dei tifosi rossoblù. A difendere la porta rossoblù nella stagione 2010-11 alle spalle di Viviano nella gerarchia c’era Cristiano Lupatelli. A Bologna vanta appena 1 presenza, mentre con la Fiorentina le presenze sono 42.
Spostando l’attenzione verso le panchine troviamo Delio Rossi e Fulvio Bernardini, che hanno guidato entrambe le squadre. Delio Rossi spesso viene ricordato alla guida della Fiorentina per la scenata avuta con Ljiajc, che gli costò 3 mesi di squalifica. Nel periodo alla guida della squadra toscana ha conquistato 33 punti in 28 incontri. Al Bologna, invece, Delio Rossi ha conquistato una promozione in A nel 2015. Nonostante l’ottimo traguardo raggiunto, l’anno seguente con appena 2 vittorie (contro Carpi e Frosinone) in 10 incontri la società decide di esonerarlo. A sostituire l’allenatore romagnolo arrivò Roberto Donadoni. Bernardini portò entrambe le compagini del derby dell’Appennino alla vittoria del titolo nazionale. La Fiorentina, sotto la guida di Bernardini vinse il suo primo scudetto nella stagione 1955-56. Nel 1964, invece, portò il Bologna alla conquista del titolo dopo 23 anni dall’ultima volta.
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