Il Ritorno dell’Ex: Milan – Bologna

Domani sera allo stadio Giuseppe Meazza andrà in scena la sfida tra Milan e Bologna per la 34 a giornata di Serie A. Sono tanti i calciatori che negli ultimi anni hanno vestito entrambe le maglie. Diego Laxalt e Andrea Poli sono i due ex attualmente presenti nelle rose delle due squadre.

Diego Laxalt arriva in Italia nell’estate del 2013 per mano dell’Inter che lo acquista dal Defensor Sporting (squadra uruguaiana). Ad agosto dello stesso anno viene girato in prestito al Bologna. L’esordio in rossoblù avviene nel migliore dei modi, segna 2 gol contro il Milan al Dall’Ara portando il Bologna ad un momentaneo vantaggio per 2 a 1, la partita si concluderà sul risultato di 3 a 3. Finisce lastagione bolognese con 15 presenze e 2 gol. A fine anno torna all’Inter prima di partire nuovamente in prestito, questa volta con la maglia dell’Empoli. Con i toscani gioca soltanto 7 partite e segna 1 gol in Coppa Italia contro il Genoa, squadra nella quale si trasferirà a gennaio. Resta in Liguria per3 anni (dal 2015 al 2018) gioca 111 partite e segna 7 gol. Successivamente passa al Milan, con i rossoneri gioca 24 partite (20 in Serie A e 4 in Coppa Italia). Il 31 agosto 2019 passa in prestito al Torino, con i granata colleziona un assist in 18 partite totali. A gennaio del 2020 Milan e Torino si accordano per risolvere anticipatamente il prestito, quindi Laxalt fa ritorno in rossonero. Ad oggi è sceso in campo soltanto 2 volte (per 25 minuti contro la SPAL e 10 contro il Parma).

Il capitano rossoblù Andrea Poli ha vestito i colori rossoneri per 4 anni (dal 2013 al 2017) collezionando 90 presenze, 3 gol e 10 assist. La seconda stagione con il Milan è stata quella più significativa per Andrea, segnando il suo primo gol con la maglia rossonera e risultando, a fine anno, il calciatore più impiegato. Prima di arrivare al Milan ha vestito le maglie di Treviso (2006-07 con 4 presenze), di Sampdoria (94 presenze e 3 gol in 4 anni in blucerchiato 2007-08, 2009-11 e 2012-13) e Inter (2011-12). Il 1° luglio 2017 si trasferisce al Bologna a titolo gratuito. Ad oggi con gli emiliani vanta 93 presenze, 9 gol e 1 assist. A gennaio con la cessione di Dzemaili in Cina è diventato il capitano della formazione felsinea. L’eredità di Blerim l’ha meritata a pieno per la forza, il sacrificio e la costanza che ha sempre messo in campo. È un punto fermo di mister Sinisa.

Anche il Mister Mihajlovic risulta un doppio ex della sfida. Sinisa ha guidato il Milan nella stagione 2015-16 subentrando all’esonerato Filippo Inzaghi. Alla guida dei rossoneri viene ricordato in particolar modo per la vittoria nel derby contro l’Inter per 3 reti a 0. Conclude l’esperienza a Milano con 49 punti in 32 partite. Il 12 aprile 2016 viene esonerato dopo 5 risultati consecutivi negativi culminati con la sconfitta interna contro la Juventus per 2 a 1. Alla guida del Bologna Sinisa c’è stato una prima volta nel 2008. Durante questa prima esperienza la formazione rossoblù, nonostante la salvezza ottenuta grazie ai 20 punti conquistati dal serbo, non ha brillato. Inizia con 5 pareggi consecutivi e si conclude con un esonero avvenuto dopo 4 sconfitte consecutive, al suo posto arrivaPapadopulo. Fa ritorno in rossoblù il 28 gennaio 2019 per sostituire nuovamente Filippo Inzaghi. La seconda avventura inizia con una vittoria a San Siro per 1 a 0 contro l’Inter. Conclude la prima stagione arrivando decimo con 44 punti (30 conquistati nelle 17 partite in cui ha guidato la squadra). Quest’anno nonostante le difficoltà incontrate, malattia prima e virus poi, sta provando in tutti i modi a conquistare l’Europa. Al momento è a 10 punti dal 7° posto.

Seguono Fabio Borini, Mattia Destro e Simone Verdi tutti doppi ex della sfida che oggi giocano in altre squadre.

Fabio Borini con la maglia rossoblù non ha mai giocato tra i professionisti ma ha svolto quasi tutto il percorso delle giovanili prima di passare al Chelsea nel 2007. Nella stagione 2008-09 con i blues diventa capocannoniere della squadra riserve con 10 gol in 11 partite. A settembre della nuova stagione fa il suo esordio in Premier League contro il Tottenham. A marzo 2017 lo acquista lo Swansea in prestito, qui gioca fino a termine della stagione mettendo a segno 6 gol in 9 partite.

Nel 2011 scade il suo contratto con il club londinese e si accasa a Parma, con i ducali gioca soltantouna partita prima di trasferirsi a fine stagione nella capitale. Con la maglia della Roma gioca 24 partite e segna 9 gol in tutta la stagione 2011-12. L’anno seguente torna in Inghilterra, questa volta con la maglia dei reds. Con il Liverpool gioca per due stagioni (2012-2013 e 2014-15) intervallate da un prestito al Sunderland. Nelle due esperienze con la squadra dei Beatles gioca 25 partite e segna 2 gol. Come Black Cats gioca 82 partite, in 3 anni, condite da 14 gol. A giungo 2017 viene acquistato dal Milan in prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni. Con i rossoneri in 3 anni ha giocato 51 partite e segnato solo 4 gol a causa di continui spostamenti di ruoli, arrivando addirittura a fare il terzino. Quest’anno a gennaio si è trasferito a Verona, segna il primo gol con gli scaligeri proprio contro il Bologna il 19 dello stesso mese. Nell’ultima partita contro la Roma (anch’essa sua ex squadra) non è proprio sceso in campo.

Mattia Destro ha vestito la maglia del Milan per 6 mesi (da gennaio 2015 fino a fine stagione)totalizzando 15 presenze e 3 reti. Nella sessione di calciomercato estiva del 2015 viene acquistato dal Bologna in prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni di euro. Arriva in rossoblù con grandi aspettative dopo una lunga trattativa tra Pantaleo Corvino e Walter Sabatini (all’epoca ds della Roma). Con i felsinei gioca in 5 anni 105 partite e mette a segno 29 gol. I primi due anni sono quelli più prolifici nel primo mette a segno 8 gol e 2 assist, nel secondo 11 gol e 1 assist.

Dal 2017 con l’arrivo di Inzaghi in panchina inizia a trovare poco spazio. Quando però arriva Mihajlovic a sostituire Inzaghi, il serbo espone pubblicamente il suo apprezzamento per l’attaccante marchigiano, dichiarandosi pronto ad attenderlo senza premura e motivandolo a fare di più per riprendere al più presto la miglior forma fisica. Anche questa volta però le cose per Destro non vanno nel migliore dei modi. Conclude la stagione 2018-19 con 4 gol in 17 presenze. L’anno successivo continua a trovare poco spazio e nella sessione di calciomercato invernale viene ceduto in prestito al Genoa. Ad oggi conta solo 4 presenze con i liguri.

Simone Verdi è probabilmente l’ex della partita più significativo degli ultimi anni. Simone arriva nelle giovanili del Milan all’età di 11 anni. A 17 esordisce tra i professionisti nella partita di Coppa Italia contro il Novara. Nell’estate del 2011 viene ceduto al Torino, con i granata gioca 12 partite in Serie B nella stagione 2011-12 e l’anno seguente scende in campo 4 volte in Serie A. Dal 2013 al 2015 è stato girato in prestito prima alla Juve Stabia (dove ha giocato 20 partite) e poi all’Empoli (66 presenze e 6 gol). A giungo del 2015 il Milan se lo aggiudica alle buste per 450.000 euro, ad agosto lo cede in prestito all’Eibar in Spagna. Qui gioca soltanto 9 partite. L’anno successivo viene nuovamente girato in prestito, questa volta al Carpi, anche qui poche partite (8) e pochi gol (3). Nel 2016 viene acquistato dal Bologna. Con i rossoblù in due stagioni scende in campo 62 volte e realizza 16 gol. Il primo gol in maglia rossoblù lo realizza l’11 settembre del 2016 nel match casalingo contro i rossoblù di Cagliari. A giugno 2018 viene acquistato dal Napoli per 25 milioni di euro. Realizza il primo gol con i partenopei il 23 settembre sul campo del Torino, mentre il 21 febbraio realizza il suo primo gol nelle competizioni Europee.

Oltre queste due marcature ne realizza un’altra contro la Sampdoria (sua ex squadra), conclude l’esperienza partenopea con questi tre gol in 22 presenze totali. Da settembre 2019 veste i colori del Torino. Nell’ultima partita vinta per 3 a 0 contro il Genoa ha giocato 67 minuti fornendo l’assist a Bremer per il gol del vantaggio.

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