Bologna FC
Il ritorno dell’Ex: Roma – Bologna
Sono appena 4 i doppi ex di Roma-Bologna. Due per parte. Sinisa Mihajlović e Lukasz Skorupski per i rossoblù, e Antonio Mirante e Amadou Diawara per i giallorossi.
Sinisa, da calciatore, ha giocate per 2 anni con la Roma, dal 1992 al 1994 totalizzando 69 presenze, 7 gol e 3 assist. Invece, alla guida del Bologna, c’era già stato una volta prima del secondo arrivo nel 2019. Era la stagione 2008-09 e la prima partita alla guida dei rossoblù è stata proprio contro i giallorossi l’8 novembre del 2008. La partita finì 1 a 1. Seguirono altri 4 pareggi, prima di trovare i primi tre punti da allenatore contro un’altra ex squadra: il Torino. Mihajlović non riuscì a concludere la stagione che venne esonerato, il bilancio è di 20 punti in 23 partita. Nettamente migliori, invece, i successivi campionati in rossoblù. Anche quest’anno sta guidando la squadra ad un ottimo posizionamento in classifica. Magari per l’Europa manca ancora qualcosa a livelli tecnico, ma le basi sono ottime per costruire e puntarci magari negli anni futuri.
L’estremo difensore rossoblù, al Bologna dal 2018, ha vestito la maglia capitolina per 3 stagioni (2013-15 e 2017-18) riuscendo a totalizzare appena 16 presenze. Non sarà stato facile seguire spesso la squadra dalla panchina, ma con due portieri davanti come Alisson e Szczesny avrà sicuramente appreso molto. E quest’anno, per l’ennesima volta, lo sta dimostrando con un rendimento da primo della classe. Sono 4 i clean sheet stagionali.
L’altro estremo difensore della lista, Antonio Mirante, ha vestito la maglia rossoblù dal 2015 al 2018. Dopo un inizio difficile, legato ad alcuni problemi cardiaci, pian piano Mirante riesce a riprendere ritmo e, successivamente, anche il posto in squadra, diventando poi capitano della formazione felsinea. In 3 stagione di rossoblù è riuscito ad uscire dal campo con la porta imbattuta per 28 volte in 90 incontri disputate. È il suo secondo miglior rendimento di sempre, dopo quello a Parma, dove le partite senza reti subite sono 61.
L’unico doppio ex di movimento, Amadou Diawara, ha giocato una sola, ma grande, stagione con il Bologna durante il campionato 2015-16. Arrivato come un’incognita si è pian piano conquistato il posto da titolare a suon di ottime prestazioni, riuscendo a totalizzare 35 presenze alla sua prima stagione da professionista in Serie A. Dal 2019 è un calciatore della Roma. Con i giallorossi non ha avuto ancora grande fortuna, dopo un’ottima partenza un lungo infortunio gli ha fatto perdere ritmo e convinzione portandolo a giocare sempre meno. Quest’anno sembra aver accantonato i problemi fisici e, a piccoli passi, sta iniziando a risalire nelle gerarchie di Fonseca.
Tra gli ex storici più rappresentativi abbiamo sicuramente Carlo Mazzone. Inizia a giocare nella Roma fin dalla più tenere età nelle giovanili della squadra. Ha esordito in Prima Squadra il 31 maggio 1959 in un Fiorentina-Roma (1-1). Ma le presenze in maglia giallorossa saranno soltanto 2 in tutta la carriera. Nel 1993 torna a Roma da allenatore e, in 3 anni, ottiene un settimo posto e due quinti posti. Al Bologna, invece, Mazzone c’è stato 3 volte (1985-86, 1998-99 e 2003-04), la prima volta in B non riuscì a conquistare la promozione per 4 punti, cosa che invece ottenne l’anno successivo con il Lecce posizionandosi proprio alle spalle dei rossoblù. La seconda volta, invece, stagione 98-99, la posta in palio è completamente differente, nona posizione in classifica e due semifinali conquistate (Coppa Uefa e in Coppa Italia). L’ultima esperienza al Bologna di Mazzone è legata all’addio di Signori, che sotto la guida del tecnico romano segnerà il suo ultimo con la maglia del Bologna.
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