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Il ritorno dell’Ex: Udinese – Bologna

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Sono appena 3 i doppi della partita di oggi pomeriggio, che andrà in scena allo Stadio Friuli, tra Udinese e Bologna. In bianconero abbiamo l’allenatore Luca Gotti e Sebastian De Maio dal passato rossoblù. Il tecnico della squadra friulana è stato viceallenatore di Roberto Donadoni al Bologna dal 2015 al 2018. Arrivati per sostituire l’esonerato Delio Rossi, il primo anno ottengono degli ottimi risultati. L’avventura in rossoblù prosegue con altre due salvezze raggiunte, ma, nonostante ciò, il 24 maggio 2018, all’ultima di campionato, vengono esonerati dopo aver perso per 1 a 0 proprio allo Stadio Friuli. La sconfitta contro i bianconeri è stata l’ennesimo risultato negativo dopo un filotto di sei partite con un solo punto conquistato. Gotti, prima di firmare con l’Udinese come vice di Igor Tudor, è stato un anno al Chelsea come secondo di Maurizio Sarri dove ha vinto l’Europa League. A novembre 2019, conseguentemente all’esonero di Tudor, è diventato allenatore in prima. Non sta certamente sfigurando in questa nuova veste. 

 

Come dicevamo oltre Gotti, l’altro doppio ex che affronterà il Bologna è Sebastian De Maio. Il calciatore francese ha vestito la casacca rossoblù dal 2017 al 2019. In due anni ha collezionato 33 presenze totali e 2 marcature. Il miglior rendimento al Bologna l’ha ottenuto proprio sotto la guida di Donadoni e Gotti la prima stagione, giocando 27 partite e realizzando 2 gol. L’anno seguente, con l’arrivo di Filippo Inzaghi prima e Sinisa Mihajlović poi, De Maio ha giocato soltanto 6 partite. A gennaio 2019 è stato acquistato dall’Udinese. Fin qui con la maglia friulana il centrale ha giocato 54 partite e realizzato 2 gol totali. In questo finale di stagione non sta trovando molto spazio. Infatti, ha giocato soltanto 3 delle ultime 15 partite per un totale di appena 181 minuti di gioco. 

 

L’unico doppio ex rossoblù della partita è Danilo Larangeira, più comunemente noto come Danilo. Il difensore brasiliano ha esordito in Serie A, proprio con l’Udinese, l’11 settembre 2011. Ha proseguito in bianconero per 7 anni totali, fino al 2018, giocando 282 partite riuscendo a mettere a segno anche 10 gol. il lungo trascorso in Friuli, con l’addio al calcio di Antonio Di Natale, l’ha portato a diventare uomo simbolo della squadra, rappresentandola con la fascia da capitano al braccio. È il sesto calciatore per numero di presenze nella storia del club friulano. Dal 2018 è un calciatore del Bologna. Domenica scorsa, contro la Fiorentina, ha raggiunto la sua centesima presenza in rossoblù. Lo score, adesso, oltre le 100 presenze vanta anche 3 gol e un assist. Quest’anno ha saltato una sola partita per squalifica. Un vero e proprio Highlander.

 

Il doppio ex storico della partita è Francesco Guidolin. Il tecnico in rossoblù ha vissuto due esperienze, una da calciatore, in Serie B (stagione 1982-83) dove ha collezionato 24 presenze e una marcatura, e una da allenatore, dal 1999 al 2003, dove sfiorò la qualificazione alla Champions League durante la stagione 2001/02, persa all’ultima giornata contro il Brescia (3-0). 

Con i bianconeri l’allenatore veneto ha ottenuto ottimi risultati, riuscendo a rientra nelle prime 5 posizioni del campionato per 3 stagioni di seguito, dalla 2010-11 alla  2012-13, conquistando anche 2 qualificazione alla fase preliminare della Champions League. 

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