Bologna FC
Il Ritorno dell’Ex, Bologna-Inter: tra leggende e volti familiari
Una domenica di Pasqua dal sapore speciale: da Baggio a Palacio, passando per Beppe Signori e Pagliuca, arrivando ai doppi ex di oggi. In campo, un volto molto familiare ai rossoblù…

Domenica di Pasqua dal sapore speciale allo Stadio Renato Dall’Ara, dove Bologna e Inter si sfidano in una partita in cui non mancano i doppi ex. In un match che vale tutto in classifica, tornano protagonisti anche i ricordi: è il momento del ritorno dell’ex!
Roberto Baggio: una stagione da leggenda all’ombra delle Due Torri
Come non citare il Divin Codino, soprannominato anche Raffaello da Gianni Agnelli per l’eleganza dello stile di gioco, o più semplicemente il grande Roberto Baggio. Bologna fu per lui la città della rinascita: 22 gol in 30 partite, la qualificazione del club rossoblù alla Coppa Intertoto e una serie di prestazioni che valsero a Baggio la convocazione per il mondiale di Francia. Una sola stagione vissuta all’ombra delle Due Torri, ma che gli è valsa la firma nei libri di storia del Bologna. L’anno in rossoblù fu seguito da due stagioni in nerazzurro, dal 1998 al 2000, nelle quali totalizzò 59 presenze e 17 reti.
Beppe Goal e il gigante dei pali, tra Bologna e Inter
A dare il cambio a Roberto Baggio fu Beppe Signori, anch’esso rinato nella città bolognese. Cresciuto nel vivaio nerazzurro, Beppe Goal ha scritto una pagina di storia del club rossoblù, firmando come miglior marcatore della decade 1990-99.

Gianluca Pagliuca (©Bologna FC 1909)
Negli stessi anni, arrivò a Bologna anche il gigante Gianluca Pagliuca, bandiera rossoblù, ma prima anche nerazzurra. 234 le partite disputate con la maglia dell’Inter, arrivato con il compito di sostituire la leggenda per eccellenza tra i pali, Walter Zenga. Poi, l’arrivo al Bologna nel 1999, che, in realtà, è un ritorno alle origini. Pagliucca è nato a Bologna e cresciuto nel vivaio del club della città, con il quale dal suo arrivo al 2006 totalizzerà 270 presenze.
Julio Cruz: il doppio ex che ha seminato bel calcio tra due mondi
A condividere il campo sia con Signori che con Pagliuca, anche un altro doppio ex: Julio Cruz. Soprannominato El Jardinero, Cruz giocò tre stagioni con la maglia del Bologna dal 2000 al 2003. Un bottino di 30 gol in 99 partite disputate. Forse non un bomber da copertina, ma un giocatore raffinato, intelligente e prezioso per l’equilibrio della squadra. Insomma, l’uomo perfetto per l’Inter di Roberto Mancini. Allo stesso tempo spalla e leader della squadra nerazzurra, Cruz si rese protagonista in tante occasioni decisive e sollevò 3 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Italia e la bellezza di 4 scudetti.

Julio Cruz Bologna (©LaPresse)
El Jardinero sul Bologna dell’oggi ci aveva visto lungo. Nell’intervista rilasciata lo scorso ottobre a La Gazzetta dello Sport, Cruz aveva detto: «Ma perché non capite che c’è bisogno di tempo? È un processo di maturità ed esperienza che richiede tempo. Il Bologna arriverà quando meno te lo aspetti».
Palacio, Medel e Mbaye: le anime nerazzurre che hanno trovato casa a Bologna
Parlando di tempi più recenti, uno dei primi doppi ex a saltare in mente è Rodrigo Palacio. Cinque le stagioni con la maglia nerazzurra, poi quattro con la maglia del Bologna. Stesso percorso anche per Gabriel Medel: tre stagioni all’Inter, una parentesi al Besiktas, poi quattro con i colori rossoblù, per un totale di 101 presenze con il Bologna. Altro giocatore ad essere passato dall’Inter al Bologna è Ibrahima Mbaye. Cresciuto nella Étoile Lusitiana, scuola di calcio fondata da José Mourinho, Mbaye è arrivato nelle giovanili dell’Inter a 16 anni. Nel 2015 ha indossato la maglia rossoblù, che non si è mai tolto fino al 2022. Sette gli anni per lui all’ombra delle Due Torri e un legame con la città che non si è mai spezzato: «Vedere il Bologna in Champions è stato meraviglioso. Ho visto i tifosi festeggiare. Sono molto legato a Bologna. Faccio il tifo per loro» (qui l’intervista completa).
Bologna-Inter: doppi ex in campo
Tre i doppi ex in campo oggi alle 18 allo Stadio Dall’Ara: Giovanni Fabbian, Jens Odgaard e Marko Arnautovic. Il centrocampista classe 2003 è arrivato a Bologna nel 2023, dopo aver militato per quattro anni nelle giovanili del club nerazzurro. Fabbian è ora sul tavolo delle trattative, con l’Inter che si riserva un diritto di recompra di 12 milioni entro giugno 2025.

Marko Arnautovic (©Bologna FC 1909)
Questa sera, a ritrovare il suo passato ci sarà anche l’attaccante austriaco. Arnautovic ha vissuto due anni all’ombra delle Due Torri, dal 2021 al 2023, e ancora oggi risulta il giocatore più pagato nella storia del club felsineo con un ingaggio di 2,7 milioni a stagione. «Mi avete fatto sentire speciale come non avevo mai provato nella mia carriera. Sarete sempre una parte di me. Sarete sempre nel mio cuore» scriveva sui social il 17 agosto del 2023, prima di lasciare Bologna per vestire i colori nerazzurri.
Sono in pochi a ricordarsi, invece, il passato di Jens Odgaard in versione bomber dell’Inter. Il danese, infatti, segnò 15 gol in 29 partite con la Primavera nerazzurra.
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