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Il Ritorno dell’Ex, Verona-Bologna: la genesi di Italiano e il veronese che sognava il Verona

La partita cantastorie: dalla favola a lieto fine di Godfred Donsah al grande Mimmo Maietta. In campo, Nicolò Casale per un confronto con le sue origini…

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Il Ritorno dell'Ex (©1000 cuori rossoblù)
Il Ritorno dell'Ex: Hellas Verona-Bologna (©1000 cuori rossoblù)

Domani alle 12.30 il Bentegodi farà da palcoscenico alla 28ª giornata di campionato: Hellas Verona-Bologna. Ennesima sfida all’insegna degli ex, ornata da tanti nomi che hanno vestito entrambe le maglie e che hanno guidato entrambe le panchine. Ma partiamo dal presente perché questa volta è il turno del Bologna: a fare i conti con il loro passato saranno Nicolò Casale e mister Vincenzo Italiano.

Nicolò Casale: il veronese che sognava di giocare nel Verona

Da veronese a Verona: «È una grande responsabilità, la sento ogni partita. Ho fatto tanti anni di settore giovanile, ora sono in prima squadra da tifoso. Era un sogno, andavo a tifare Verona prima di arrivare a questi livelli. Trovarmi in campo in pochi anni dagli spalti… è un’emozione». Nicolò Casale commenava così il suo arrivo in prima squadra all’Hellas Verona nel 2021 (intervista Tuttomercatoweb). Un’esperienza durata appena un anno, quella nella sua città natale, dove Casale ha collezionato 36 presenze e 2 assist, prima di trasferirsi alla Lazio. Arrivato in rossoblù la scorsa estate con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, il centrale difensivo classe 98′ aveva chiuso le operazioni del reparto difensivo. In caso di qualificazione del Bologna ad una delle coppe europee per la prossima stagione, il diritto di riscatto diventerà automaticamente un obbligo.

Nicolò Casale in Bologna Borussia Dortmund

Nicolò Casale in Bologna Borussia Dortmund (© Damiano Fiorentini)

L’esordio in A al Dall’Ara con la maglia del Verona: la storia di Vincenzo Italiano

È domenica 2 febbraio 1997 quando Vincenzo Italiano fa il suo esordio da titolare in Serie A. Indosso la maglia gialloblù numero 25, il nuovo centrocampista dell’Hellas Verona gioca la sua prima partita al Dall’Ara, proprio contro il Bologna. La squadra felsinea, guidata da Ulivieri, mette KO la squadra ospite con un 6 a 1 schiacciante. Sono i primi 45 minuti di Italiano in gialloblù, colori che indosserà per altre 259 partite. Una vita con il Verona, tra Serie A e Serie B, colorata da 25 reti segnate, Vincenzo Italiano è il 6° calciatore di tutti i tempi nella storia dell’Hellas.

Atalanta-Bologna 0-1, il postpartita di Vincenzo Italiano (©Bologna FC 1909)

Vincenzo Italiano (©Bologna FC 1909)

Il lieto fine di Godfred Donsah: l’Hellas Verona per cambiare vita

Se facciamo un tuffo nel passato recente ci scontriamo con la bellissima storia a lieto fine di Godfred Donsah. Arrivato in Italia all’età di 15 anni, ha trascorso un breve periodo di prova con Palermo e Como, ma è stato poi costretto a rientrare in Africa perché senza permesso di soggiorno. Soltanto nel 2013 Godfred è riuscito a ritornare sulla penisola, grazie all’aiuto di Sean Sogliano, conosciuto a Palermo, che lo ha cresciuto nell’Hellas Verona. una breve parentesi a Cagliari, poi l’occasione sotto le Due Torri. Quattro stagioni con la maglia rossoblù, dal 2015 al 2019: «A Bologna sto benissimo, qui ho ritrovato Maietta. Lo avevo conosciuto a Verona e mi diceva che sarei diventato forte» – disse Donsah in un intervista a La Gazzetta dello Sport nel 2015 – «La felicità? Italia e pallone, anche senza avere soldi».

Numero 20 rossoblù e fascia da capitano: Mimmo Maietta

Ormai lo abbiamo citato: come dimenticarsi di Mimmo Maietta? Quattro anni a Bologna e quattro all’Hellas, in entrambi i casi con la fascia da capitano al braccio: «Quegli anni sono tutti nel mio cuore, Bologna e Verona mi hanno dato tanto. Chiudo con una speranza: il Bologna in Europa, il Verona salvo a fine stagione» ha detto al Corriere di Bologna. Lo scorso anno, ospite alla nostra trasmissione 1000 chiacchiere rossoblù, Maietta aveva individuato i suoi due beniamini: «Uno è Beukema, poi c’è Remo Freuler: lui ha mille polmoni».

Crediti: bolognafc.it

Domenico Maietta (©Bologna FC 1909)

Da Verona a Bologna, poi la panchina della Primavera: Leonardo Colucci

Persino nella Primavera del Bologna c’è qualcuno che ha indossato entrambe le maglie. Stiamo parlando del mister Leonardo Colucci, diventato allenatore dei giovani rossoblù a gennaio 2025, dopo l’esonero di Rivalta. Quattro stagioni con la maglia del Bologna, precedute da sei lunghi anni all’Hellas Verona. I colori gialloblù li ha vestiti dal 1996 al 2002 in compagnia proprio di Vincenzo Italiano: «Era un grande metronomo, dotato di un lancio fantastico: da settanta metri ti sapeva mettere la palla sui piedi. Ci frequentavamo anche fuori dal campo, parlavamo spesso di calcio e di tattica» aveva detto Colucci in un’intervista a Il Resto del Carlino.

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