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“Il Terzino e il Duce”, Renzo Ulivieri: «La storia non si riscrive, si sente»

«Il Terzino e il Duce» è la storia di Eraldo Monzeglio raccontata da Alessandro Fulloni. Oggi la presentazione con Renzo Ulivieri

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Stadio_Dall_ara_lavori_mondiali_1990 (Museo del Risorgimento - Museo della Certosa)
Stadio Dall'Ara durante i lavori per il Mondiale 1990 (© Museo del Risorgimento - Museo della Certosa)

Venerdì 21 marzo, nella prestigiosa Sala Imbeni di Palazzo d’Accursio, è stato presentato il libro Il Terzino e il Duce, scritto dal giornalista Alessandro Fulloni ed edito da Solferino. Il volume racconta la straordinaria e controversa vita di Eraldo Monzeglio, leggendario terzino del Bologna e della Nazionale italiana, due volte campione del mondo nel 1934 e nel 1938, poi allenatore e figura chiave nell’ultimo periodo del regime fascista. All’evento hanno partecipato l’assessora allo Sport Roberta Li Calzi, il senatore Pier Ferdinando Casini, Renzo Ulivieri e Mauro Maggiorani.

Il valore della presenza di Renzo Ulivieri

Il dibattito si è concentrato sulla figura di Monzeglio, un uomo che attraversò alcuni dei momenti più drammatici della storia italiana. Il terzino rossoblù è passato dal calcio al ruolo di uomo di fiducia di Mussolini fino a un coinvolgimento con il CLN e la Resistenza.

Renzo Ulivieri, intervenuto alla presentazione, ha raccontato il suo primo approccio al libro con queste parole: «La mia presenza qui nasce 15 giorni fa. Mi arriva la telefonata di Casini e mi presenta il libro. Inizialmente la mia reazione è stata un no, perché io non sopporto chi prova a riscrivere la storia. Per me la storia deve rimanere tale, perché la storia è dove si toccano i sentimenti. Ma nel libro avviene proprio questo».

Un’affermazione che sottolinea il valore emotivo e storico dell’opera di Fulloni, capace di raccontare la vita di Monzeglio senza manipolare i fatti, ma lasciando emergere le complessità di un’epoca e di un uomo immerso in essa.

Il calcio come specchio della storia

Al di là della politica, Monzeglio fu prima di tutto un uomo di calcio. Con il Bologna vinse uno scudetto nel 1928-1929, fu campione del mondo con la Nazionale e poi allenatore di squadre come Roma, Sampdoria, Napoli e Juventus. Ma la sua storia dimostra quanto il calcio sia sempre stato intrecciato con gli eventi della società. Il Terzino e il Duce è un libro che apre interrogativi e offre uno sguardo inedito su una delle figure più enigmatiche del calcio italiano.

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