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Iling-Junior, è il tuo momento. Serve il riscatto dopo Juve e Aston Villa

L’esperienza a Bologna può essere un vero e proprio anno zero per Samuel Iling-Junior, reduce dalle esclusioni da Juventus e Aston Villa

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Samuel Iling-Junior (© Bologna FC 1909)
Samuel Iling-Junior (© Bologna FC 1909)

Il percorso di Iling-Junior al Bologna inizia adesso e per l’inglese avrà un sapore del tutto particolare. “Abbandonato” in meno di due mesi dall’Aston Villa, Samuel qui ritroverà quel gusto di giocare che in Premier era completamente svanito. Tolto anche dalle rotazioni delle amichevoli, il percorso in Premier non aveva dato i frutti sperati da Iling-Junior, che nonostante fosse stato pagato 14 milioni si è visto ancorato alla panchina e senza possibilità di inserimento. Poi, il Bologna: una luce, un’occasione forse irripetibile per il giovane talento non compreso da Unai Emery.

Adesso è il momento di Samuel Iling-Junior. Non sarà chiamato alla più facile delle imprese, dato che la gara con Como è tutto tranne che semplice. Il Bologna ha bisogno di ingranare la marcia e per farlo servono dei gol: Iling-Junior può essere una soluzione, guardando anche verso la sfida che ci sarà qualche giorno dopo, quella che vedrà il Bologna protagonista anche in Champions. Serve Iling-Junior e servono i suoi gol.

Il percorso di Iling-Junior

Samuel è arrivato a Bologna giusto qualche giorno prima della chiusura del calciomercato. Giovane promessa che da tempo è nel listino d’attesa di molti, era stato anche inserito nel 202 nella lista del Guardian dei migliori 60 talenti nati 2003. A rendersi conto delle sue capacità è stato il Chelsea, dove giocava nelle giovanili e dove i genitori, con pazienza, lo accompagnavano ogni giorno da Highbury. Poi l’esperienza di andare a vivere, a 14 anni, in casa di un’altra famiglia, così da avere il tempo di andare a scuola e conciliare gli impegni sul campo da calcio.

Notato dal responsabile scouting della Juve Matteo Tognozzi, Iling-Junior disse subito sì, scegliendo l’Italia al posto della Germania, più popolare tra i compagni in uscita dal Chelsea. Pazientemente, l’inglese è salito sempre più di livello, dimostrando partita dopo partita il proprio talento.

La vetta è stata l’apparizione in Champions, la fiducia del mister nello stabilizzarlo in prima squadra, le reti… Tuttavia, Thiago Motta, al suo arrivo alla Juve, ha deciso di tagliarlo dal progetto. Così il ritorno all’Aston Villa, sfortunato. Adesso il Bologna, in attesa di veder sfavillare la stellina inglese.

Fonte: Giorgio Burreddu – Gazzetta dello Sport

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