Bologna FC
In & Out – Bardi: In, il secondo che merita il bis
Continua l’analisi di In & Out, oggi tocca al secondo portiere, Francesco Bardi. Arrivato a Bologna nell’estate del 2021 per sostituire il partente Angelo Da Costa, Bardi ha totalizzato solo due presenze nella stagione appena conclusasi, subendo due gol nella partita contro l’Udinese e mantenendo la porta inviolata nell’ultima sfida contro il Genoa.
Classe 92’, portiere dalla sicura affidabilità e dalla indiscussa esperienza, Bardi si è rivelato prezioso nel corso della stagione facendosi trovare sempre pronto quando chiamato in causa, nonostante il collega Skorupski non gli abbia lasciato molto spazio. I 30 anni compiuti a gennaio lo inseriscono di diritto tra i giocatori più esperti e in grado di gestire uno spogliatoio così giovane e multiculturale. Come detto, le uniche due volte in cui Bardi ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla rete sono state quelle contro l’Udinese in casa, con i gol di Udogie e Success sui quali l’estremo difensore rossoblù è del tutto esente da colpe, in una partita dove, vale la pena ricordarlo, mancavano 2/3 della difesa titolare con Medel e Soumaoro indisponibili. Ma nella stessa partita Bardi si è reso protagonista di diversi interventi che hanno evitato un passivo più largo, come l’intervento in uscita su Molina a negare il pareggio all’argentino.
“Finché io sarò qui ci sarà anche lui”. Queste le parole inequivocabili di Siniša Mihajlović in conferenza stampa a novembre sul futuro di Bardi. E il Bologna appare proprio intenzionato a seguire la linea dettata dal suo allenatore: la volontà è quella infatti di prolungare il contratto con l’ex Inter e Frosinone in scadenza il 30 giugno, nonostante non siano mancate le offerte dalla serie B (Ternana e Como). Per la serietà e la dedizione al lavoro dimostrata durante l’arco della scorsa stagione, oltreché per il fatto di essere sempre pronto in caso di necessità, il rinnovo di Bardi (eventuale, nel calcio non si può mai dire finché non ci sono le firme) sarebbe decisamente meritato e permetterebbe anche ai portieri più giovani (Molla e Bagnolini) di crescere alle spalle di un portiere carismatico e capace.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook