Bologna FC
In & Out – De Silvestri: In, grinta ed esempio per i giovani
Nuova puntata di In & Out, continua l’analisi dei giocatori del Bologna in vista della prossima stagione. Esauriti i portieri, ci spostiamo in difesa, in particolare sui terzini, oggi tocca a Lorenzo De Silvestri. Terzino destro dal dirompente impatto fisico e atletico, con già 15 anni di esperienza in serie A alle spalle, De Silvestri sbarca a Bologna nel settembre 2020 dove, dopo le esperienze con Fiorentina, Sampdoria e Torino, rincontra Siniša Mihajlović. Un sodalizio vincente e duraturo, che ha permesso a De Silvestri di diventare rapidamente un giocatore importante per la causa rossoblù, anche e soprattutto per la sua duttilità ed intelligenza tattica che lo hanno visto svariare su quasi tutti i fronti della difesa.
I numeri di De Silvestri della scorsa stagione sono ottimi: 31 partite giocate, 3 gol e tanta corsa. E’ stata, infatti, la sua doppietta (la prima in massima serie) contro la Salernitana alla prima giornata di campionato che ha, di fatto, “salvato” il Bologna da una possibile pioggia di critiche (e, chissà, da un possibile cambio in panchina) dopo il disastroso debutto contro la Ternana in Coppa Italia. L’altro gol è arrivato contro il Cagliari, in una partita estremamente bloccata e complicata: in tutto De Silvestri ha contribuito alla causa rossoblù portando in dote sei punti. In una recente intervista, De Silvestri ha rivelato anche i segreti del campo: con Sansone, Soriano, Arnautovic ed Aebischer parla in tedesco in modo da non rivelare le strategie agli avversari.
Il rinnovo di De Silvestri è già ufficiale e la sua permanenza, almeno per un altro anno, in rossoblù gioverà senz’altro a tutto il club. De Silvestri rappresenta, infatti, un vero e proprio punto di riferimento in spogliatoio: attaccamento alla maglia, grinta e determinazione suppliscono a qualche limite dal punto di vista atletico che, a 34 anni (e visto il ruolo altamente dispendioso che ricopre) è pienamente legittimo aspettarsi. Ecco perché la sua esperienza e il suo carisma saranno fondamentali per i tanti giovani che in questi giorni sono saliti a Pinzolo per il ritiro. Alle sue spalle, Kasius è chiamato ad apprendere tutti i segreti del numero 29 rossoblù, con l’auspicio di vederlo impiegato sempre di più nel corso della prossima stagione.
Appassionato di arte e di cultura, fresco di nozze, De Silvestri è sicuramente un valore aggiunto per questo Bologna ed è estremamente legato alla città. Lo testimonia il fatto di come abbia colto l’essenza della bolognesità in una parola: in un’intervista a DAZN alla domanda se conoscesse il dialetto bolognese De Silvestri ha rivelato, “Conosco solo qualche parola, ma allo stadio sento sempre i “socc” quando magari qualcuno sbaglia una giocata o un tiro”. Un’onomatopea che rappresenta appieno la tifoseria bolognese, un po’ disillusa ultimamente, ma alla quale basta veramente poco per infiammarsi.
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