Infortuni e Recuperi – 15 gen

La partita di ieri consegna all’infermeria rossoblu altri due giocatori, e la lista degli infortunati da inizio anno continua pericolosamente ad allungarsi. Già da oggi lo staff medico lavorerà per capire l’entità degli infortuni subiti da Gastaldello e Torosidis, costretti entrambi ad uscire nel primo tempo, causa problemi muscolari. Se per il primo, potrebbe anche non essere nulla di grave, visto che aveva ripreso a giocare e si era poi fermato in un secondo momento, Torosidis invece potrebbe restare fermo per qualche tempo, ma ancora non è dato sapere quale tipologia di infortunio abbia colpito i due giocatori e quindi potrebbe essere prematuro fasciarsi la testa, soprattutto visto il commento nel post partita di Dzemaili, che scherzando con i giornalisti sorride dicendo: “Non hanno niente“. Battuta a parte, la speranza è che effettivamente i due siano stati bloccati più dal freddo e dalla paura di peggiorare le loro condizioni, che non da un pesante infortunio muscolare.

Per due infortunati, c’è un giocatore che si sta riprendendo, ovvero Verdi, che da oggi rientra in gruppo allenandosi finalmente con i compagni e vedendo quindi la fine del tunnel dell’infortunio che lo ha lasciato fuori per un lungo periodo. Tornano a disposizione si riavvicina il momento di rivederlo in campo, anche se ovviamente non verrà subito utilizzato dovendo recuperare il ritmo partita, la fiducia nella caviglia ed in generale passo di gioco. Ma intanto, da oggi è a disposizione di Mister Donadoni.

Un altro recupero, anche se in questo caso non è fisico ma psicologico, è quello di Domenico Maietta che finalmente parrebbe aver fatto pace con i tifosi del Crotone…o meglio, viceversa. Maietta era colpevole di aver segnato un gol da ex contro i rossoblu calabresi, quando militava nel Verona, ed una frangia della tifoseria degli squali, si era sentita in qualche modo offesa. Ecco che quindi le dichiarazioni di intenti di Maietta ed il lato razionale della situazione, ovvero che un professionista può anche amare una tifoseria, ma deve fare il proprio lavoro per il club che lo paga, erano rimasti inascoltati. Fino a ieri, quando il pubblico della Scida ha applaudito Maietta, che ha ovviamente ricambiato l’applauso.

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