Bologna FC
InstaBo: arriva il Wi –Fi gratuito della Regione al “Dall’Ara”!
Finalmente ci siamo. Per la prima volta in Italia, tutti i tifosi presenti in uno stadio di calcio potranno usufruire contemporaneamente di un collegamento Wi- Fi completamente gratuito. Una novità assoluta, di cui Bologna si farà portabandiera nel Belpaese a partire dal campionato in arrivo. Per saperne di più, abbiamo chiesto una panoramica a Lorenzo Galetti proprietario di InstaBo, la ditta che sta effettuando le installazioni di questa incredibile innovazione, avviata da Regione Emilia-Romagna e LepidaSpA, fra le mura amiche del nostro “Renato Dall’Ara”.
Ciao Lorenzo, benvenuto.
Ciao Andrea!
Cominciamo parlando di InstaBo, azienda leader nel campo da oltre vent’anni e di cui sei titolare.
Sì, siamo nel settore da tanto tempo e ci occupiamo principalmente di sviluppare impianti e forniture tecnologiche.
È la prima volta in un contesto del genere?
Ah, certamente. 30 mila persone contemporaneamente sarà un record. Abbiamo già realizzato altri impianti:cablato Ozzano per esempio, o la notte rose di Cesenatico, ma lì si trattava di 5- 6 mila persone al massimo.
Di sicuro, in Italia si tratta di una rivoluzione in termini assoluti …
In Italia sì. In Europa probabilmente no. Certamente in NFL c’è già da tempo, ma lì sono avanti anni luce. E poi hanno un vantaggio ….
Cioè?
Stadi moderni e completamente coperti. Dal punto di vista logistico, ovviamente, cambia un bel po’.
Com’è nata l’idea del Wi-Fi al “Dall’Ara” e magari non in uno stadio più piccolo?
Mah, intanto ci tengo a precisare che questa sarà una sperimentazione innovativa avviata da Regione Emilia-Romagna e da Lepida SpA. In pratica, noi stiamo realizzando le installazioni previste dal progetto di Lepida SpA che, certamente, rappresenta una grandissima eccellenza a livello nazionale.
Ok, sono un po’ fuori dal mio habitat naturale …
LepidaSpA è la società della Regione Emilia-Romagna e degli Enti pubblici della regione per la progettazione, la realizzazione e la gestione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici. La rete “EmiliaRomagnaWifi” della Regione è progettata e sviluppata da Lepida SpA, famosa per aver ricevuto diversi premi sui temi dell’innovazione.
Senti, veniamo al dunque: come funzionerà il discorso?
Semplicissimo: entri allo stadio e ti colleghi al Wi Fi libero e gratuito di “Emilia RomagnaWifi”. Tra l’altro è una rete regionale, quindi ti puoi connettere anche in altri posti sul nostro territorio.
E come pensi che possa cambiare la figura del tifoso in relazione a questo tipo d’innovazione?
Questo non lo so. Credo che il Bologna stia progettando una nuova applicazione. Realtà virtuale, quelle cose lì.
Immaginati: tu punti il telefono su Pulgar ed immediatamente scopri quanti falli ha subito o quanti chilometri ha percorso …
Mamma mia, sono quasi preoccupato. Quindi non serviranno più i giornalisti …
No dai, qualche polemica serve sempre!
Secondo me , invece, in un Bologna – Chievo da 0 a 0 tutti i presenti si collegheranno a Sky Go per vedere “Il Trono di spade”…
Può essere. O magari un’altra partita ….
Battute a parte , questo è un servizio offerto dalla Regione, attraverso Lepida SpA, qualcosa in più da proporre al tifoso.
Stavo pensando una cosa: rigore sotto la curva Andrea Costa; quanti “mila live” saltano fuori? A livello di diritti televisivi potrebbe nascere qualche grana …
Questi saranno problemi di chi dovrà gestire il tutto. Tuttavia, credo che il Bologna sappia quale siano le regole d’ingaggio.
Quanto ci vorrà, a tuo parare, per avere un feedback attendibile?
Qualche partita. Magari qualcuna con lo stadio pieno e qualcun’altra meno frequentata.
Volendo però, posso darti due numeri interessanti per capire meglio la portata di questa operazione …
Vai pure …
15 Km di cavo di rete. 3,5 Km di fibra ottica. 175 punti di accesso, 150 esterni sull’anello del campo e 25 interni, cioè tra spogliatoi e terrazza Bernardini. Per ora resta leggermente “isolato” solo il settore ospiti. Insomma, è stato un lavoro imponente e complicato e c’è stata grande collaborazione anche da parte degli addetti al campo del club.
Il famoso “Restyling”, dunque, comincia da qui?
Beh, forse lo sai meglio di me; il rinnovamento completo dello stadio è un discorso che affronteranno”fisicamente” solo tra un paio d’anni. Quel giorno si valuterà anche il nostro aspetto. Per ora siamo al top, ma i tempi cambiano in fretta e ci tengo a precisare che siamo stati dei pionieri in questo campo.
Siamo arrivati in fondo caro Lorenzo e, da parte mia, non resta che ringraziarti per la disponibilità . Magari ci risentiremo più avanti per un primo bilancio …
Certo Andrea, un saluto a te e ovviamente a tutti i lettori di 1000cuorirossoblù.
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