Bologna, cosa aspettarsi dalla partita contro l’Inter?

Non c’è tempo per guardarsi indietro in questo gennaio. Siamo all’inizio dell’ennesimo tour de force di questa stagione per i Rossoblù, che stasera tornano in campo. non sarà una partita qualsiasi, ma il recupero della scorsa giornata, contro i Campioni d’Italia: alla Scala del calcio, San Siro, alle ore 20:45, sarà Inter-Bologna.

Non c’è tempo per guardarsi indietro, la beffa di domenica contro la Roma deve quindi essere dimenticata. Di fronte, il Bologna, avrà una schiacciasassi come la formazione di Simone Inzaghi. Appellarsi ai ricordi (dolci) e alla prestazione, per giocarsela fino alla fine. Cosa aspettarsi dal match di stasera?

Inter-Bologna, un risultato come segnale

Prima i giallorossi e poi i nerazzurri. Domenica Bologna-Roma, oggi Inter-Bologna. I Rossoblù hanno ripreso le operazioni giocandosi tutti i “carichi”, come in una partita a briscola. Lo stava facendo alla grande domenica: svantaggio, rimonta completa, e beffa con un rigore al 98′. Un pareggio che, però, deve dare fiducia per come è arrivato, con reazione, e non deve minare la mente, ma trasformarlo in certezza. L’Inter non è la Roma, soprattutto a San Siro, ma il Bologna ha già dimostrato come possa mettere in difficoltà chiunque in questa stagione.

Benjamin Dominguez e Alexis Saelemaekers (© Damiano Fiorentini)

Stasera, l’unica cosa che conta è il risultato. Il Bologna ha bisogno di punti: la classifica è ancora corta in zona Europa, ma bisogna lanciare un segnale alla concorrenza. Quale luogo migliore per farlo se non a San Siro? I Rossoblù hanno gli strumenti per giocarsela contro quella che, probabilmente, è la formazione più forte del campionato. Formazione contro cui, però, si è già passati indenni per ben due trasferte nella scorsa stagione. Guardare al passato non piace troppo, ma in questo caso potrebbe portare bene, e dare fiducia. Il Bologna può tornare a casa con dei punti: questa deve essere una consapevolezza nella testa del gruppo.

Croce e delizia

Attenzione. Dopo “risultato”, l’altra parola d’ordine deve essere “attenzione”. Primo, perché giochi contro una squadra che può punirti al primo errore, anche minimo (chiedere al Milan, in finale di Supercoppa). Secondo, perché lo schema tattico del Bologna di Vincenzo Italiano, come tutti sappiamo, se non viene approcciato con la massima attenzione espone a rischi, e questa non è la serata giusta. Si, perché, soprattutto per la partita di stasera, l’approccio tattico sarà croce e delizia: la pressione alta, di cui il Bologna è probabilmente la miglior squadra del campionato (o ci si avvicina), può mettere assolutamente in difficoltà i nerazzurri, privi soprattutto di due uomini chiave a centrocampo come Hakan Calhanoglu e Henrikh Mkhitaryan, abili nella gestione del pallone.

Il Bologna in cerchio prima di Bologna-Roma (© Damiano Fiorentini)

Ma, c’è un “ma”. Davanti l’Inter ha quella che è senza ombra di dubbio la miglior coppia d’attacco del campionato, e cioè Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Due giocatori, soprattutto il francese, devastanti nelle imbucate, soprattutto alle spalle della difesa. Per cui, ogni centimetro dovrà essere calcolato dalla coppia di centrali del Bologna, priva di Jhon Lucumì. Insomma, il Bologna va a San Siro a testa alta, sapendo di poter tornare a casa non a mani vuote grazie ai propri mezzi, e questo deve essere il leitmotiv prima e durante la gara. Perché in queste partite la testa conta molto più delle gambe, e alle volte è quella, da sola, a portarsi a casa il risultato.

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