Inter-Bologna, Holm ferma la “festa” nerazzurra e accende quella Rossoblù

Sembra quasi aver preso un unico binario questo Inter-Bologna. Al gol di Castro avevano risposto prima Dumfries e poi Lautaro. I nerazzurri, con un atto di forza, avevano ripreso in mano la partita e sembravano in controllo. Tutto scritto. Ma, nella notte di San Siro, il Bologna non ha mai mollato e ne ha tratto i frutti.

Emil Holm è diventato l’eroe di serata in casa Rossoblù, con il gol del 2-2 decisivo ai fini del risultato, e ha dato il là alla festa Rossoblù, perché c’è solo soddisfazione dalla serata di ieri. Non è da tutti pareggiare e mettere in difficoltà in questo modo l’Inter a San Siro: il Bologna lo ha fatto, perché il Bologna sta diventando sempre più grande.

Inter-Bologna, storia di sorpassi e controsorpassi

È stata, per tutti, una grande partita. L’Inter è la squadra Campione d’Italia e probabilmente ancora la migliore di tutte, e anche nella serata di ieri lo ha dimostrato. Il Bologna, dal canto suo, è una squadra che vuole arrivare a quel livello. Si, perché è l’ambizione che ti spinge, e il Bologna ne ha da vendere. Senza paura, contro tutti, così come si è visto ieri sera. Prima il gol del vantaggio, preso con personalità: palo pochi minuti prima, seguito, appunto, dalla rete del 9, Santiago Castro, da attaccante vero.

I nerazzurri, chiaramente, hanno ricevuto forte e chiaro il segnale, e ne hanno tratto le conseguenze: dopo pochi minuti l’onda è arrivata forte dalle parti di Skorupski e Dumfries insacca il gol del pareggio. I Rossoblù, a loro volta, barcollano, ma non mollano. Reggono l’urto, almeno fino al 45‘: contropiede letale, da Inter, e Lautaro Martinez risponde al suo allievo, il Toto. Da un argentino all’altro, ma ora il risultato recita 2-1 per i nerazzurri, e non più 0-1 per i Rossoblù.

Emil Holm, l’X Factor

Il secondo tempo inizia con velleità diverse per le due squadre: l’Inter accetta la veemenza del Bologna alla ricerca del pareggio, e attende le transizioni in ripartenza. Proprio l’arma forse più devastante dei nerazzurri. Ma i Rossoblù, a loro volta, accettano il rischio: la voglia di portarsi a casa il risultato è troppa. Tanto ci va vicino, a suon di discese sempre più pericolose, che alla fine ci arriva, e alla grande. Cross, l’ennesimo, stop magico di Orsolini che alza la testa e vede arrivare un biondo da lontano. È Emil Holm, e il resto è storia: deviazione, rete, balletto, 2-2.

Resiste il Bologna. Si, perché capisce che un pareggio, a San Siro, contro l’Inter, con quella prestazione, è roba da grandi. Italiano a un certo punto si trova con tre centrali in campo: scelte che fanno capire anche come si rispetti, a proprio modo, la forza dell’avversario. E, ieri sera, Italiano ne ha scoperto anche i punti deboli, per portarsi a Bologna un punto d’oro, al giro di boa per i Rossoblù. L’eroe della serata, però, è colui che, per un giorno, ha avuto il vero e proprio X Factor: Emil Holm.

Fonte – Roberto Maida, Corriere dello Sport – Stadio

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