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Verso Juventus-Bologna, Di Natale (TuttoJuve): «Per Motta difficoltà prevedibili, ma bilancio positivo. Domani mi aspetto un grande Castro»

Con il giornalista “bianconero” approfondiamo la conoscenza dei bianconeri dopo questo primo scorcio di stagione con l’ex tecnico rossoblù alla guida della squadra torinese

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Dusan Vlahovic (© Juventus FC)
(© Juventus FC)

Domani alle 18, il Bologna di Vincenzo Italiano andrà in trasferta in casa della Juventus di Thiago Motta. Una sfida che vale tantissimo per le due formazioni. Per i Rossoblù vincere sarebbe la conferma di una crescita ormai avvenuta rispetto all’inizio della stagione e una ri-affermazione rispetto alla scorsa stagione. Per i Bianconeri c’è la necessità di tornare alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi, l’ultimo dei quali particolarmente deludente perché il Lecce ha recuperato lo svantaggio al 93°.

Con Mirko Di Natale di TuttoJuve abbiamo approfondito il momento della Vecchia Signora in vista della gara valida per la 15^ giornata.

Che momento sta attraversando la Juventus?
«La Juve è reduce da tre pareggi consecutivi tra campionato e Champions, l’obiettivo è chiaramente quello di riprendere a vincere già da domani. Il momento non è positivo a livello di risultati e il gol all’ultimo minuto subito a Lecce non è ancora andato giù, ma c’è serenità in casa bianconera e c’è la consapevolezza che – una volta risolta l’emergenza infortuni – la squadra riprenderà la sua corsa. Anche in un periodo del genere, non hanno mai perso. Questo la dice lunga sullo spirito di questi ragazzi».

Ti aspettavi questo tipo di difficoltà per la Juventus nel nuovo ciclo con Thiago Motta?
«Sì, perché per i cambiamenti ci vuol sempre tempo e pazienza. La partenza super aveva un po’ illuso, ma nel calcio è sempre meglio restare coi piedi per terra. Ma il mercato estivo resta molto importante e sono arrivati dei giocatori funzionali al gioco del nuovo allenatore. Fa bene il direttore Giuntoli a parlare di obiettivo quarto posto, più che altro perché metter le mani avanti oggi è la cosa giusta. A Torino sono consapevoli di aver costruito un’ottima squadra e che i frutti del lavoro inizieranno ad essere raccolti più avanti».

Che valutazione dai finora la lavoro di Thiago Motta sulla panchina della Juventus?
«Una valutazione positiva, sicuramente tra la piena sufficienza e il buono secondo il vecchio sistema di assegnazione voti scolastico. La Juve è a -6 dalla vetta e in Champions è in corsa per un posto nei play-off, poteva far di più ma anche di meno. Motta ha commesso qualche errore di lettura della partita, ma sta dimostrando di essere un allenatore preparato e con delle idee ben chiare. Personalmente, per quel che mi riguarda, preferirò sempre chi ci prova a chi rinuncia in partenza».

Secondo te, sta trovando difficoltà nel cambio da Bologna alla Juventus?
«Il salto inevitabilmente lo subisci, anche se in passato sei stato un grande calciatore e hai vinto tantissimo in squadre top. La scelta della dirigenza è stata di avviare un nuovo ciclo pluriennale con un allenatore giovane e brillante, volendo dare un netto taglio al passato. Motta diventerà un vincente ed è nella società giusta per poterlo fare».

Che cosa ne pensi di questo avvio di stagione del Bologna?
«Avevo curiosità nel voler comprendere a quale dimensione volesse appartenere il Bologna, ovvero se dar seguito alla fantastica stagione dello scorso anno oppure consolidarsi tra le prime 8 della classifica. Oggi è più il secondo caso. Italiano è un bravo allenatore e lo aveva già dimostrato a Firenze, ma difficilmente può tirar fuori di più da un gruppo di giocatori nelle cui fila non ci sono più Calafiori e Zirkzee. Penso che pur con loro, lo scorso anno, il Bologna non sarebbe arrivato tra le prime cinque, perché a creare la giusta alchimia era stato quel tipo di idea e di proposta di gioco dell’allenatore. C’era l’opportunità in estate di migliorare la squadra con acquisti di livello, specialmente nei due ruoli citati prima, ma né Dallinga e né Erlic li ritengo all’altezza di chi vuole puntare con decisione all’ingresso in Champions».

Che partita ti aspetti domani tra Juventus e Bologna?
«Mi aspetto una bella partita, ci sarà qualche recupero in casa Juve e c’è molta attesa per capire come tornerà Vlahovic. Mi spiace per l’infortunio di Orsolini, mi aspetto però che nei felsinei possa fare una bella partita Castro. È un attaccante completo che ha la maturità in campo di un 26enne. Che possa vincere la squadra migliore!».

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