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Isola amara: il Bologna perde a Cagliari 2 a 0

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Un Bologna spento, si perde sotto il sole di Cagliari: 2 a 0 per i sardi grazie alle reti di testa di Joao Pedro e Pavoletti.

Inzaghi sembra aver trovato la formazione titolare e l’unico cambio che appone è sulla fascia sinistra con l’inserimento di Dijks al posto di Kreicj.

Nei primi dieci minuti è maggiormente la squadra isolana a cercare il possesso di palla, tuttavia il Bologna non sembra essere in affanno ed è sempre in grado di attuare buone ripartenze. Come accade intorno al 12’ quando Mattiello ci prova da fuori area ma il pallone è facile preda del portiere.

Il centrocampo felsineo sembra funzionare, su tutti Svamberg ma anche Nagy consente una manovra ordinata alla squadra di Inzaghi.

Al 20’ è Barella che corre una ventina di metri palla al piede e tenta il tiro ma è bravo Skorupski. Ma è solo l’aperitivo al gol cagliaritano che arriva al 22’: Castro si invola a sinistra e mette al centro un pallone per Joao Pedro. L’attaccante è lasciato colpevolmente da solo ed è facile per lui insaccare l’1 a 0. Fase di copertura felsinea assolutamente da rivedere.

Il Bologna appare un po’ stordito e al 30’, ancora una volta, Joao Pedro si trova da solo in area. Fortuna vuole, per  i rossoblù emiliani, che il colpo di testa a botta sicura sorvoli invece la traversa.

L’occasione per il Bologna per rifarsi arriva sui piedi di Falcinelli al 37’ ma la punta perugina conclude male e l’opportunità sfuma. 

Nel primo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, Skorupski è costretto ad un’efficace ma pericolosa uscita a terra per un attacco innescato ancora perfettamente da Castro.

Si chiude la prima frazione e il Bologna pare difettare in attenzione (vedi il gol subito) e le soluzioni offensive sin qui proposte sono state scarne e poco incisive.

Dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo (e con Kreicj entrato al posto di Dijks), capita ancora a Falcinelli una buona opportunità. Questa volta l’attaccante è bravo a difendere e calciare la palla che però esce di poco.

A questo, il Cagliari risponde due minuti dopo con un tiro da fuori area di Castro che si alza oltre la traversa.

Nel frattempo, Santander si sbatte e chiama i compagni ma il Bologna fa fatica, soprattutto nell’impostazione.

Al 58’ è bravo Nagy a cercare la porta e a conquistare un calcio d’angolo con un rasoterra da fuori area. 

Al 60’, cambio tattico per mister Inzaghi: dentro Orsolini e fuori De Maio. Il Bologna si trasforma così in 4-4-2 con gli esterni abbassati.

Ma i primi a rendersi pericolosi sono i sardi. Bravo ancora Skorupski a impedire il raddoppio. Che, però, al 67’ arriva puntuale. Ancora di testa e ancora dopo assist di Castro. A giovarsene, questa volta, è Pavoletti che “inzucca” a un metro dalla porta. 2 a 0 e per i ragazzi di Inzaghi si fa ancora più difficile.

L’opportunità migliore per i petroniani arriva al 71’ con un bel tiro, ancora da fuori area, di Dzemaili. Bravo Cragno a deviare a terra e sventare il pericolo.

Il Bologna appare più propositivo e Inzaghi sostituisce Falcinelli con Okwonkwo, al 75’, e al contempo Maran fa entrare Dessena (ammonito quando aveva ancora indosso la pettorina) al posto di Ionita.

Al 78’ Cragno esce bene su una palla ben offerta da Orsolini a Santander, che non la raggiunge di testa. Un minuto dopo è lo stesso Osolini che ci prova con una botta da fuori ma il pallone esce.

L’arbitro concede poi tre minuti di recupero ma il risultato non cambia. Ora la sosta, per ricaricare le batterie.

 

 

 

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