Bologna FC
L’analisi di Italiano: l’approccio non può essere questo
Le parole e l’analisi di mister Vincenzo Italiano al termine della sfida tra Atalanta e Bologna: la reazione c’è stata, ma è mancato il gol

Finisce al Gewiss Stadium la striscia positiva del Bologna, che riceve il bis da parte di un’Atalanta più cinica e concreta nel primo tempo e brava a controllare nel secondo. La supersfida per la Champions, dunque, la vince la Dea. Galeotti furono per la precisione i primi 20′, dove i padroni di casa hanno infilzato il Bfc per ben due volte. «Una partita come questa, contro l’Atalanta, non la puoi approcciare così, ci servirà da lezione», sostiene, lapidario, Italiano.
Un Bologna a metà: l’analisi di Italiano
Una partita difficile per il Bologna, dove si sono visti errori, specialmente in difesa, che non si vedevano da diverso tempo. «Nella prima situazione ci siamo fatti trovare impreparati, ma i difensori dovevano metterci una pezza – continua il mister – mentre nella seconda ci siamo fermati 2 volte aspettando la decisione arbitrale». La sintesi, alla fine dei conti, è una: brava l’Atalanta, meno, molto meno, il Bologna, in particolare Lucumi, anche se non unico responsabile della sconfitta bergamasca. Il tutto, però, ha una spiegazione: «In settimana ha avuto un problema fisico e c’erano dubbi sulla sua gestione. Se non sei al 100%, entri in campo condizionato».
Il Bologna, tuttavia, ha dovuto fare i conti con una serie non breve di assenze, che hanno costretto Italiano a reinventare, mettere pezze, chiedere di più a qualcuno. «Erano fuori Ferguson, Castro, Odgaard si è allenato a parte per metà settimana, Casale si è infortunato prima di entrare». Eppure, guai a chi fa delle assenze un alibi, dato che alla fine dei conti «chi ha giocato nel corso della stagione ci ha anche fatto vincere delle partite. Vinceremo di nuovo, da qui alla fine, ma l’approccio non potrà essere questo».

Nicolò Casale, infortunatosi poco prima del match (© Bologna FC 1909)
Attacco e reazione
Eppure, sotto la melma si è visto un timido accenno del Bologna di Italiano, veemente nel reagire, anche se non bravo a concretizzare. Insomma, il Bfc dalla partita non ne è mai uscito, «e forse saremmo riusciti a dimezzare prima dell’intervallo. La reazione c’è stata, è mancata la stoccata» sostiene Italiano. L’attacco, tra titolari e cambi, non ha però sortito gli effetti desiderati. Dallinga e Orsolini i meno efficaci: «Si vede quando Orso non riesce a essere decisivo – prosegue il mister – per cui ho cercato nuove soluzioni all’intervallo. É intelligente e capisce, altre partite ce le farà vincere. Dallinga? Contro quei difensori è difficile per chiunque, ma sui palloni in area giocabili serve qualcosa di più da parte sua».
Nulla di che, per finire, nemmeno da chi è entrato in corso d’opera. Siamo parlando di Dominguez e Cambiaghi, che «si sono mossi come volevo, ma senza essere incisivi nella zona gol». Ora, la chiave per smaltire in fretta una partita del genere sarà «fare quello che fanno le grandi squadre: si archivia in fretta e testa alla prossima» conclude Italiano, pur sapendo che, in questo caso, il nome della prossima è Inter.
Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
