Italiano: quante scelte difficili! (Resto del Carlino)

Mancano solo poche ore a Monza – Bologna, eppure nessuno sa nulla sui diversi ballottaggi che attanagliano il mister Vincenzo Italiano, a partire da Skorupski e Ravaglia . Tenendo anche conto del match infrasettimanale di Champions, il tecnico di Karlsruhe è infatti in dubbio sulla condizione di diversi membri della formazione titolare. Fare turnover o giocare con le sue certezze? La domanda è reale, visto che all’Atalanta manca ancora una settimana, ed il tempo per defaticare c’è tutto.

Skorupski o Ravaglia?

Per quanto riguarda il portiere, il mister potrebbe far giocare anche Ravaglia. Più che altro per dare un segnale, un pò come faceva Motta “ai suoi tempi”. Si, perché Skorupski appare in forma smagliante, ed è senza dubbio il più performante dell’intera rosa rossoblu. D’altro canto, però, il portiere azzurro si è sempre disimpegnato più che dignitosamente se chiamato in causa, ragione per cui il ballottaggio è più che lecito.

Beukema e Lucumi uniche certezze?

Per quanto riguarda la linea a 4 di Italiano, i rossoblu dovrebbero schierarsi con Beukema e Lucumi in posizione di centrali, ma le certezze finiscono qui. Questo perché sulla fascia sinistra Miranda è favorito su Lykogiannis, ma il controsorpasso potrebbe ancora arrivare nelle prossime ore. E sulla destra, assente Holm, Posch sembra stanco, con De Silvestri pronto ad approfittarne. Per di più, l’austriaco non sta vivendo un momento brillante della sua carriera, con troppi errori.

Un centrocampo imprevedibile

In mezzo al campo, data per certa la presenza di Remo Freuler, ci sono ancora due nomi da segnare in formazione. Aebischer e Fabbian sembrano partire favoriti, ma Moro e Urbanski, entrambi impegnati in Champions, potrebbero fare la voce grossa e spuntarla. D’altronde, il mercato rossoblu ha migliorato le seconde linee, e situazioni del genere si vedono ormai ogni domenica.

Tridente rapidissimo

Ndoye, seppur logorato dalla partita di Coppa, e Iling, sempre abilissimo da subentrato, dovrebbero essere inseriti nella formazione titolare. Assieme a loro, nonostante il turnover spesso promosso da Italiano, Castro potrebbe essere ancora l’attaccante di riferimento. Perché Dallinga non sta facendo le grandi cose che tutti si aspettavano, anzi. Magari, tra qualche partita, con una crescita dell’olandese, Santi potrebbe avere una reale concorrenza, o almeno bisogna augurarsi ciò.

(Fonte – Il Resto del Carlino, Massimo Vitali)

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