Italiano sfata il tabù rossonero con il Dall’Ara sempre più protagonista (Stadio)

Una vittoria sofferta ma meritata, quel che più conta è però che il Bologna stacca con i gol di Castro e Ndoye sia il Milan che la Fiorentina portandosi al sesto posto in solitaria a -3 dalla Lazio. Davanti al Dall’Ara sold-out, in un giovedì sera di fine febbraio in cui la squadra di Vincenzo Italiano riesce ancora in una rimonta dal valore doppio per tutto ciò che ha circondato le questioni del rinvio di qualche mese fa.

Sfatato il tabù Milan

Quella contro il Milan stava diventando una partita spesso segnata per il Bologna che non trovava i tre punti i casalinghi da ben 18 partite. Era il 10 marzo 2002 e fu la squadra di Guidolin a battere quella di Ancelotti, anche quella volta arrivarono due reti amiche (Fresi e Cruz) ma il Milan non riuscì a segnare.

Ieri sera invece lo spettro del diavolo iniziava ad aleggiare alla fine del primo tempo, quando dopo il gol di Leao le due squadre sono andate negli spogliatoi sul risultato di 0-1. Castro prima e Ndoye poi, sono invece riusciti a sfatare il tabù Milan regalando ai propri tifosi una vittoria dal sentore europeo.

Bologna: in casa sei da Champions

Recuperate tutte le gare, alle porte della 27esima giornata di campionato il Bologna occupa come detto la sesta posizione in classifica. Entrando nel dettaglio però, i rossoblù sono la terza squadra con più punti raccolti tra le mura amiche: la prima è l’Inter con 30 punti in 13 gare, secondo il Napoli con 28 punti in 12 partite e terzo proprio il Bologna con 26 punti in 13 gare, uno in più della Juventus di Motta. In tutto i rossoblù hanno raccolto 7 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta in terra felsinea. Dei sette successi, ben quattro sono arrivati nell’ultimo periodo, con la vittoria di ieri infatti è arrivata la quarta vittoria di fila tra le mura amiche, cosa che non succedeva da esattamente un anno.

Domenica alle 15 arriverà un Cagliari in cerca di punti salvezza ma il Bologna deve proseguire la propria cavalcata e chissà, puntare alla “manita” di vittorie interne di fila.

Fonte: Davide Centonze – Stadio

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