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Italiano si avvicina a Bologna, è tempo di cifre e durate contrattuali

Il futuro di Vincenzo Italiano sembra essere sempre più vicino alle due torri, dove i rossoblù spingono per chiudere

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Italiano si avvicina a Bologna
Vincenzo Italiano (©Fiorentina)

Le strade di Vincenzo Italiano e della Fiorentina, che hanno visto tre anni di percorso condiviso, si separeranno domenica dopo il recupero contro la Fiorentina. Il tecnico di Karlsrhue incontrerà la dirigenza viola per le formalità dei saluti e poi sarà pronto per attraversare l’Appennino. Italiano si avvicina a Bologna e la dirigenza rossoblù è ormai decisa sulla sua prima scelta, che vorrà assicurarsi già dall’inizio della prossima settimana.

Le insidie evitate e quelle da evitare

La sconfitta amara in finale di Conference League toglie ogni dubbio, anche contrattuale, sulla permanenza del quarantaseienne a Firenze. Se la squadra viola si fosse infatti qualificata all’EuropaLeague sarebbe scattato un rinnovo automatico di un anno che avrebbe potuto complicare la gestione del caso. Anche se ormai da entrambe le parti c’è la consapevolezza di un ciclo finito dopo tre finali (perse) in tre stagioni comunque positive.

Le insidie da evitare sono invece quelle riguardanti le tante panchine libere in giro per l’Italia e l’Europa. Proprio per questo Sartori e tutta la dirigenza rossoblù vorranno incontrare il tecnico, passato anche per La Spezia, il prima possibile, magari già nei primissimi giorni della prossima settimana. I contatti tra le parti sembrano essere già in stato avanzato, nonostante i rossoblù abbiano evitato pressioni prima dell’importante match poi perso ad Atene dalla Fiorentina.

Cifre e durata del contratto

L’avvicinamento di Vincenzo Italiano verso Bologna e in particolare Casteldebole, sembra presentargli un contratto in preparazione da circa 2,5 milioni a stagione con durata di tre anni che verrà definita tra 2+1 o triennale secco. Un contratto importante sia per quanto concerne le cifre che la durata. Puntando quindi ad un ciclo di ulteriore crescita, con un allenatore già abituato alle coppe ma voglioso di confrontarsi con la più importante di tutte. Italiano però chiede garanzie tecniche per avere a disposizione una rosa di alto livello, Saputo però è il primo a vedere un Bologna in crescita e sarà pronto a fornirne anche di economiche. 

Valzer delle panchine e nomi alternativi

Con Italiano in uscita verso Bologna la Fiorentina sembra puntare dritto su Raffaele Palladino, che allo stesso tempo rimane una delle alternative rossoblù in caso di mancato accordo con l’attuale tecnico Viola. Sempre aperto uno spiraglio anche per il CT del Belgio Domenico Tedesco, che sarà però impegnato con il Belgio fino a metà Luglio. Situazione non ottimale per costruire fin da subito un Bologna da Champions. Per quanto riguarda Tudor invece è stato lo stesso Lotito a smentire una possibile uscita dalla Lazio.

Ma il Bologna è deciso e punterà tutto su Vincenzo Italiano, per aprire un nuovo ciclo e costruire un Bologna che possa affermarsi nuovamente tra le prime della classe.

Fonti: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino / Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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