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Il grande giorno si avvicina, un appuntamento con la storia per il Bologna di Vincenzo Italiano che dopo 26 anni torna a giocarsi una semifinale di Coppa Italia. Le Final Four partono dal “Castellani” di Empoli dove a sostenere i rossoblù ci saranno 4 mila tifosi, già ieri in migliaia a Casteldebole ad incitare la squadra. Il tecnico ha fatto il punto alla vigilia della sfida.

Il pre-partita di Italiano

«Sicuramente non pensiamo di essere già ad un passo dalla finale. Guardiamo al percorso dell’Empoli e non possiamo dire che non ci metterà in difficoltà. Io al “Castellani” ho sempre faticato. Mi aspetto una gara dura, cerchiamo di fare una buona gara per dare un senso anche alla gara di ritorno. Loro hanno qualità e talento e  anche loro si giocano la grande possibilità di arrivare in finale. Dobbiamo stare attentissimi, vietato sottovalutarli».

 Sul significato della Coppa Italia e la spinta del tifo:

«Avevo detto che avremmo fatto di tutto per chi non ci sarebbe stato a Venezia e lo abbiamo fatto. Siamo molto orgogliosi di questa semifinale e vogliamo giocarcela al massimo, ora la concentrazione è solo su questa, poi penseremo al campionato. Oggi ho visto i ragazzi molto concentrati, l’approccio è quello giusto. Io alla finale ci tengo tantissimo, ieri ho visto tifosi di tutte le età incitarci e darci quella spinta in più che può farti vincere le partite, la nostra voglia si è triplicata. Voglio ringraziare da parte di tutti per il grande calore che il tifo sta dimostrando nei nostri confronti e questo ci da grande energia. Dobbiamo dare tutto per loro».

Pensavi ad inizio stagione di arrivare fino a qui?

«Ci speravo. Con la società ne avevamo parlato a luglio con la società. Poi è una competizione sempre difficile, basta sbagliare mezza partita per essere eliminati. Noi abbiamo approcciato bene fin da subito».

Il Bologna sta imparando a vincere anche le partite più complicate?

«Ci siamo adeguati agli sviluppi delle partite. E’ successo così sabato e siamo stati bravi a metterci sui binari giusti dove tante squadre hanno faticato».

Il punto su Castro e l’attacco:

Castro non ci sarà, ha lavorato a parte e non vogliamo rischiarlo. Thijs ha chiuso la prova del “Penzo” in crescendo, attaccando bene gli spazi ed inserendosi nell’azione del gol. C’è grande fiducia in attacco e tutti si stanno muovendo bene, da qui alla fine saranno tutti responsabilizzati. In partite come quella di domani a maggiore ragione».

Skorupski o Ravaglia?

«Lukasz è in un momento di grazie e sta fornendo prestazioni superlative. Stiamo valutando ma lo stato di Skorupski ci permette di risolvere qualcosa in più».

Su Orsolini:

Sono in pochi ad avere la sua concretezza. Io gli ho solo fatto una battuta quando ci siamo conosciuti, cioè avrei voluto che facesse i gol degli anni passati per il resto ha fatto tutto lui».

Chi ha recuperato e chi giocherà? 

«Oggi qualcuno era stanco, il tempo a disposizione è limitato per recuperare le energie. Domani valuteremo la formazione migliore. Chi ha giocato meno è favorito».

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