Seguici su

Bologna FC

Italiano vola sulle ali dei suoi magnifici 4, con un quinto ancora tutto da scoprire (Stadio)

Quattro esterni pronti all’uso, più uno ancora da scoprire. Nella corsa verso la Champions League tanto è passato, e passerà ancora, dai magnifici 4 di Italiano

Pubblicato

il

Nicolò Cambiaghi, subentrato nel corso di Atalanta-Bologna (©Bologna FC 1909)
Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC)

Quarto posto in solitaria, una semifinale di ritorno di Coppa Italia tutta da giocarsi, ma anche 7 finali per riconfermarsi in Champions. La stagione del Bologna, fin qui, non si può dire non essere stata un successo. Il merito? Da condividere, ovviamente, tra allenatore, società e giocatori. E proprio grazie a questi ultimi più di una volta il Bologna è riuscito a tornare a galla, uscendo da situazioni complicate grazie alle magie dei propri esterni, non ultimo il tacco di Ndoye contro il Napoli.

Bologna vola sugli esterni grazie ai suoi “magnifici 4”

Alla voce “esterni” forse nessuno in Italia può vantarsi di essere migliore del Bologna, e non solo per la forza dei suoi titolari, quanto per la capacità di spaccare le partite dei subentranti. Se Orsolini e Ndoye, considerati in questo momento i titolari, hanno centrato la porta 21 volte, non bisogna certo dimenticarsi di Dominguez e Cambiaghi, vere armi in più di mister Italiano. L’apporto dalla panchina dell’argentino e dell’italiano, infatti, ha permesso più di una volta al Bologna di mettere in sicurezza dei risultati dubbi o, addirittura, di vincere anche determinate partite, Cagliari e Verona solo due dei tanti esempi.

Nicolò Cambiaghi in Bologna-Cagliari (©Bologna FC 1909)

Nicolò Cambiaghi in Bologna-Cagliari (©Bologna FC 1909)

Ma la forza di questo grande pacchetto di esterni non sta solo nel saper attaccare, quanto nel difendere con cognizione di causa. Grazie ai tanti richiami, schiamazzi e ripetizioni di mister Italiano, infatti, questi 4 motorini non solo attaccano senza paura, ma hanno anche imparato a saper dare una mano ai propri terzini. E se per Ndoye, Dominguez o Cambiaghi era una cosa un po’ più abituale, il vero passo in avanti è stato fatto con Orsolini. Dove non erano riusciti Mihajlovic e Thiago Motta, infatti, è riuscito Vincenzo Italiano, capace di far capire a Riccardo quanto anche la fase difensiva sia importante per l’equilibrio e le vittorie di una squadra.

E ora c’è un quinto tutto da scoprire

Estanis Pedrola in Venezia-Bologna (© Bologna FC 1909)

Estanis Pedrola in Venezia-Bologna (© Bologna FC 1909)

Estanis Pedrola, oggetto del mistero. Arrivato a gennaio, l’ex Barcellona non è ancora riuscito ad entrare in pianta stabile nelle rotazioni del mister. Qualche infortunio e un po’ di difficoltà iniziali ne hanno minato l’utilizzo, è vero, ma ora Italiano, che lo apprezza, non vede l’ora di vederlo in campo. E occhio, perchè del ragazzo se ne parla un gran bene a Casteldebole, e non è detto che nel finale di stagione questo giovane catalano non possa far esplodere di gioia tutto il pubblico rossoblù.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *