Bologna FC
La risalita di Jens Odgaard, al centro del gioco del Bologna
Due partite da trequartista e due gol per Jens Odgaard, in questo nuovo ruolo datogli da Italiano che lo sta facendo ritrovare a pieno
Diamo a Vincenzo Italiano, quel che è di Vincenzo Italiano. Il Bologna è tornato a vincere, anche se non ancora pienamente a convincenre, in quel di Cagliari. L’importanza di questi tre punti per l’ambiente era forse immaginabile dalle reazioni dei Rossoblù nel post-gara: attesi, voluti, sperati. Il tecnico, per cambiare marcia, aveva cambiato qualcosa già in quel di Genova: un insolito Jens Odgaard nel ruolo di trequartista. Ebbene, se a Genova la scommessa è stata vinta a metà, qui il bottino è tutto intero.
Jens Odgaard, apprezzato sia da Motta e sia da Italiano
Jens è arrivato a Bologna nella scorsa sessione di mercato invernale, con tutte le intenzioni di ricoprire il ruolo di “vice-Zirkzee”. E lo fa bene, molto: prime due presenze, due gol. Poi, Thiago Motta, denota il suo spirito d’adattamento in campo, e la sua propensione a sacrificarsi molto in fase difensiva, e quindi incomincia a utilizzare il danese sull’esterno, puntando su questo e sulla sua tecnica. Ed è un po’ il ruolo che rimane appiccicato al numero 21 anche con l’arrivo della nuova stagione.
Si, perché in realtà Odgaard non era qui a titolo definitivo, ma ha convinto dopo poco la dirigenza a muoversi per il suo riscatto, con il beneplacito di Thiago pur in cuor suo già consapevole di non rimanere sotto le Due Torri. Poco male, perché Jens si è ritrovato a Bologna inizialmente proprio grazie a Motta, e ora si sta riscoprendo sotto l’egida di Vincenzo Italiano, il quale sin da subito ne ha apprezzato le doti e che oggi gli sta ridando nuovi compiti, in un nuovo ruolo.
La seconda punta perfetta sulla trequarti
Un attaccante come Odgaard, con i suoi movimenti, è perfetto, a oggi, in questo sistema di gioco sulla trequarti. lo svariare da una parte all’altra, in base a ciò che il riferimento offensivo decide di fare, permette al danese di aprirsi a più soluzioni: andare lui ad attaccare lo spazio, oppure legare il gioco con il centrocampo. E proprio a quest’ultimo reparto, come fatto riferimento sopra, da una grande mano in fase di copertura.
I risultati parlano chiaro al momento: due gol per il numero 21, due gol per Orsolini, con questo nuovo assetto tattico. Il buongiorno si vede dal mattino, ma qui la giornata per il Bologna è ancora lunga: probabilmente, però, con una nuova soluzione come quella di Odgaard, può essere davvero “una bella giornata” per il Bologna.
Fonte – Claudio Beneforti, Corriere dello Sport – Stadio
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