Bologna FC
Jens Odgaard, la sorpresa più bella: il riscatto è più che meritato
Arrivato a fine mercato, Jens Odgaard si è preso il suo spazio alla grande in questo Bologna da Champions, e il suo riscatto lo conferma.
Un mese, ma anche di più, a rincorrere brasiliani e argentini (quest’ultimo, per fortuna, poi arrivato), e alla fine ti ritrovi con un danese. Ma non un danese qualsiasi: un danese che in Italia ci ha provato per ben due volte, ma niente. E te lo ritrovi te, squadra in lotta per le posizioni più alte dopo anni e anni. Non in pochi avranno detto, la sera del 31 gennaio, durante il suo arrivo: “Ma chi è?”. Beh, Jens Odgaard si è presentato e l’impressione è stata ottima: da ieri è definitivamente un giocatore del Bologna.
L’esordio e la nuova domanda: Jens Odgaard ti chiude le partite?
Lo scetticismo iniziale, memore di ciò che è successo nella prima parte di campionato, è stato abbandonato in fretta. E si, anche prima di quel pomeriggio di febbraio, prima del Lecce. Thiago Motta – e non lo fa per tutti – ne ha parlato bene sin dalle prime conferenze stampa, elogiando Jens per il suo senso del lavoro: l’allenatore italo-brasiliano non poteva desiderare di meglio dal quel punto di vista. Quindi, fiducia ad Odgaard, e quel che sarà, sarà.
Torniamo quindi al pomeriggio di febbraio, precisamente quello di domenica 11. 3-0 per il Bologna, sotto però di un uomo per l’infortunio di Calafiori e i cambi finiti. Al minuto 61 Jens esordisce con la maglia Rossoblù, e decide di dimostrare subito qualcosa: recupero palla, via veloce verso l’area e 4-0. In 20 minuti ecco il nuovo attaccante: il “battitore”, Jens Odgaard.
Si, Jens Odgaard ti chiude le partite (e a San Valentino ti fa innamorare)
Euforia a mille. La tifoseria accoglie con gioia questo danese che vuole dimostrare di essere tornato in Italia non per una gita. Ma lo accoglie con gioia soprattutto perchè Jens vuole dare il suo contributo, e avere dietro Joshua Zirkzee un attaccante “presente”, è visto già come un upgrade del predecessore, Sydney Van Hooijdonk. Il giovane olandese non aveva sfruttato le (poche) opportunità concesse, e inevitabilmente serviva altro.
Però, c’è un però: chi si aspettava che il sostituto segnasse due gol in quattro giorni? Mercoledì 14 febbraio, Bologna-Fiorentina. Il risultato di 1-0 è in bilico, perchè la Viola spinge e non ci sta a perdere. Al minuto 88 entra Odgaard, e al minuto 95 chi segna il definitivo 2-0? Ma proprio lui, ovviamente. E allora, altra battuta sotto la curva: stavolta la palla è andata fuoricampo, e nel cuore dei tifosi, visto San Valentino.
Odgaard si merita di rimanere al Bologna: questa Champions è anche sua
Le caratteristiche di Odgaard, anche se magari a primo impatto non ci credono tutti, sono anche quelle di un’ala. Se lo ricorda bene Thiago, che la prima da titolare lo schiera proprio in quel ruolo (precisamente ala destra) e non contro un avversario banale: l’Inter. Il mister a fine partita è estremamente contento di Jens, e trova il suo contributo anche nelle successive due partite, quando deve sostituire davanti l’infortunato Joshua Zirkzee.
Non arriveranno altri gol fino ad oggi, anche a causa di un infortunio, ma per molti quanto visto fino a Napoli può bastare: Jens Odgaard verrà riscattato dall’AZ Alkmaar per 3,5 milioni di euro più bonus. E se lo merita Jens: è arrivato in silenzio e ha dimostrato, sempre in silenzio, quello che vale. Non sarà più quella meteora in un cielo pieno di passaggi a vuoto, ma finalmente anche lui ha lasciato il suo segno, impresso: altro fuoricampo Jens, ce l’hai fatta.
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