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Jesper Karlsson, è il tuo turno: adesso c’è anche Cambiaghi

Jesper Karlsson, ala versatile del Bologna, cerca riscatto nella nuova stagione. Focus su velocità, dribbling e tattica, più Cambiaghi.

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Jesper Karlsson
Jesper Karlsson (© Damiano Fiorentini)

La stagione di Serie A che si appresta a iniziare potrebbe rappresentare una svolta decisiva per Jesper Karlsson, l’ala svedese del Bologna. Acquistato dal club rossoblù lo scorso anno, Karlsson è arrivato con grandi aspettative, ma un mix di scelte tattiche dell’ex allenatore Thiago Motta e una serie di infortuni ne hanno limitato le presenze in campo, confinandolo a poche apparizioni nelle prime partite. Ora, con una nuova opportunità all’orizzonte e la partenza di Alexis Saelemaekers, Karlsson potrebbe finalmente dimostrare tutto il suo potenziale.

Le qualità tecnico-tattiche di Jesper Karlsson

Karlsson è un giocatore versatile, capace di giocare sia come ala sinistra, suo ruolo naturale, sia come ala destra. Predilige la fascia sinistra, dove può rientrare sul piede destro, il suo preferito, per tentare il tiro in porta. Le sue doti tecniche sono notevoli: durante la sua carriera all’AZ si è dimostrato specialista nei calci di punizione, con un dribbling efficace che gli consente di superare gli avversari con facilità nelle situazioni di uno contro uno. La sua velocità è un’arma che utilizza per creare spazio e opportunità offensive, mentre la sua abilità nelle verticalizzazioni e nel tiro dalla distanza lo rende una minaccia costante soprattutto da fuori area.

Apprezzato molto anche da Emil Holm, nuovo arrivo in casa rossoblù, Karlsson è sempre visto come una figura di spicco dai suoi compagni. Adesso è l’ora, per Jesper, di emergere anche in rossoblù, facendo innamorare i tifosi di questo club, che già lo avevano lodato ad inizio della scorsa stagione

Karlsson più Cambiaghi

Dal punto di vista tattico, la flessibilità di Karlsson permette al Bologna di impiegarlo in diversi ruoli e schemi di gioco. In un 4-3-3, può essere schierato come ala destra o sinistra, dove la sua velocità e il dribbling possono mettere in seria difficoltà le difese avversarie. Con l’arrivo di Nicolò Cambiaghi, altro giocatore rapido e abile nel dribbling, il Bologna può contare su due ali offensive capaci di creare molteplici occasioni da gol.

La loro combinazione in campo potrebbe essere vincente, con entrambi i giocatori pronti a sfruttare il pressing alto per recuperare palloni in zone avanzate e trasformare rapidamente la difesa in attacco. L’addio di Saelemaekers, quindi, apre ora nuove possibilità per Karlsson di ritagliarsi un ruolo di primo piano all’interno della rosa di Italiano, il quale, ricordiamo, lo apprezzava molto anche quando era al timone della Viola.

Un’ipotesi tattica

In un 4-2-3-1, Karlsson può anche essere utilizzato come trequartista o seconda punta. Questo ruolo gli permetterebbe di accentrarsi, creando superiorità numerica nella zona centrale del campo e offrendo più opzioni offensive. La sua capacità di adattarsi a diverse posizioni lo rende un giocatore prezioso per qualsiasi schema tattico, in grado di supportare la manovra offensiva con intelligenza e precisione. Inoltre, sebbene il suo principale contributo sia in fase offensiva, Karlsson non trascura i compiti difensivi, rientrando spesso per dare supporto ai terzini e garantire equilibrio alla squadra.

Con la fiducia del nuovo allenatore e la possibilità di giocare con continuità, lo svedese potrebbe finalmente esprimere tutto il suo talento e diventare uno dei protagonisti della stagione rossoblù. Jesper, è il tuo turno.

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