Joey Saputo cittadino onorario bolognese

In un pomeriggio carico di pioggia e grandine, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità (31 voti su 31) la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria al Presidente del Bologna FC 1909 Joey Saputo. Questa proposta nasce da una profonda convinzione del Sindaco  Matteo Lepore, all’indomani della conquista, da parte della squadra, della Champions League.

10 anni di Presidenza Saputo

E corretto dire che il riconoscimento nasce alla luce non soltantodell’ultimo singolo e importantissimo atto, la conquista della partecipazione al torneo continentale più prestigioso, ma per i quasi dieci anni di Presidenza. Una Presidenza che, nell’autunno 2014, aveva lanciato una promessa:«Vi porterò in Europa». E al termine di una  stagione magnifica, per gioco e risultati, il quinto posto finale ha sancito il raggiungimento della partecipazione al torneo per vincere la coppa dalle grandi orecchie.

Le parole del Presidente

“Ho già avuto modo di ringraziare il Sindaco Lepore quando propose il conferimento della cittadinanza onoraria”, dichiara Joey Saputo, “e oggi estendo il mio ringraziamento a tutto il Consiglio Comunale che ha votato la proposta all’unanimità. Come dissi allora, è per me un grande onore e un orgoglio diventare cittadino onorario di Bologna, anche perché da tempo mi sento parte integrante di questa Comunità. Il giorno della cerimonia ufficiale di conferimento rappresenterà per me un momento di grande emozione, ma anche l’occasione per poter esprimere la mia riconoscenza a tutta la cittadinanza bolognese”.

Nell’ultimo anno, dopo l’arrivo del figlio Luca (che nel Bologna aveva iniziato a seguire la parte finanziaria), si era giunto il figlio più piccolo dei quattro, Jesse. Jesse, aveva già dimostrato una ottima tecnica e tenuta fisica come centrocampista, tanto da essere aggregato al settore giovanile rossoblù, più precisamente nell’U17.

Per questo Joey ha vissuto moltissimo tempo di questo importante anno a Bologna, con due figli da questa parte dell’oceano e due figli rimasti in Canada.

E, dalla prossima stagione, ci sarà un motivo in più per sentire cantare allo Stadio:«Ohi, Ohi, Ohi-Ohi, Ohi, Ohi, Joey Saputo uno di noi».

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