Saputo: decisione e pugno di ferro contro Milan e Lega Serie A (Stadio)

Ma come è stata fermata l’inesorabile decisione della Serie A? Questo è ciò che si stanno certamente chiedendo in molti, dal momento che, all’inizio dell’incontro Fenucci – Scaroni – Lega, quest’ultima era fortemente intenzionata a giocare. E la risposta al quesito è proprio una persona, in questo caso, è Joey Saputo. Capace di chiamare il suo ad, proprio durante il concilio, e disporre il divieto assoluto a far giocare la formazione di Italiano. Anche a costo di perdere 0-3. Per rispetto della città. Per amore della sua tifoseria.

Claudio Fenucci (© Damiano Fiorentini)

Il pragmatismo di Joey Saputo

Proprio questa fortissima presa di posizione imposta dal Presidente deve aver avuto effetto sui presenti o quantomeno li avrà sorpresi, visti gli sforzi per cercare un’altra sede, tra Como ed Empoli. Ed è stato anche il motivo per cui l’argomentazione di Fenucci, prima più diplomatica, sia diventata più ferma. In linea col suo presidente, insomma.

Presidente Saputo – Damiano Fiorentini per 1000 Cuorirossoblù

Le dichiarazioni di Paolo Scaroni e l’amarezza di Casa Milan

L’altro pres, quello del Milan, cioè Paolo Scaroni, si è lasciato andare a dichiarazioni poco eleganti proprio dopo la riunione. Certi commenti sarebbero da evitare, dal momento che avrebbe dovuto sapere l’effettiva situazione a Bologna, così come molti tifosi rossoneri che affermavano, chissà secondo quale principio, che le aree circostanti al Dall’Ara fossero libere. Ed è proprio a meno di un chilometro dai cancelli dello stadio che i volontari di S. Paolo di Ravone stanno ancora spalando da giorni.

Una caduta di stile di certo dovuta alle complicazioni che porta avere Theo e Reijnders diffidati contro il Napoli, ma a volte lo sport, di fronte a persone in difficoltà, non dovrebbe essere neppure oggetto di discussione. Non si può ignorare una situazione come quella di Bologna, come giustamente ha fatto Joey Saputo. Allora dobbiamo fare un applauso alla dirigenza rossoblù, che ha capito ciò e ha convinto la Serie A, contro una decisione che ancora adesso è fonte di discussioni, da cui ci dissociamo.

FONTE: Stadio, Claudio Beneforti

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