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Saputo e Bologna: un legame arricchito dal tifo rossoblù

Joey Saputo, ora cittadino onorario, ha celebrato i tifosi del Bologna. Un supporto che crea una comunità proprio tramite il calcio.

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Joey Saputo, presidente del Bologna, festeggia all’Olimpico
Joey Saputo (© Damiano Fiorentini)

Joey Saputo ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Bologna, un riconoscimento che va oltre i risultati sportivi ottenuti negli ultimi anni. È un simbolo di un legame profondo e sincero tra il presidente canadese e la città delle Due Torri, un legame che si è rafforzato nel tempo grazie a un impegno che ha abbracciato ogni aspetto della vita del club. Nel suo discorso, Saputo ha ringraziato i tifosi del Bologna citando le parole di Lucio Dalla: “A Bologna non si perde neanche un bambino”. Questo senso di accoglienza e appartenenza è ciò che rende il Bologna molto più di un club: è il cuore pulsante di una città e della sua gente.

Il club come riflesso della città

Il Bologna ha una storia ricca e orgogliosa che si intreccia strettamente con quella della città. Dalle vittorie storiche del passato ai momenti più difficili, come la malattia di Sinisa Mihajlović, il club ha sempre incarnato i valori di Bologna: resilienza, solidarietà e una profonda connessione con i tifosi. Quando Mihajlović affrontò pubblicamente la sua battaglia, la reazione della città e dei tifosi fu di immediata vicinanza. Le manifestazioni di affetto e il sostegno dimostrarono che il Bologna non è solo una squadra, ma una famiglia allargata in cui tutti, dai giocatori ai tifosi, si sentono parte di qualcosa di più grande. Questo senso di appartenenza è ciò che Joey Saputo ha riconosciuto e celebrato nel suo discorso.

La visione di Saputo: un presidente “adottato” da Bologna

Joey Saputo non è solo un presidente che ha investito nel Bologna, ma un leader che è stato accolto a braccia aperte dalla città. Fin dal suo arrivo, non si è limitato a guardare ai successi sportivi, ma ha lavorato per rendere il Bologna un simbolo di rinascita e innovazione. Dalla ristrutturazione del centro sportivo all’ambizioso progetto di modernizzazione dello stadio Dall’Ara, Saputo ha sempre cercato di lasciare un segno positivo e duraturo sulla città. Questo approccio va oltre il semplice investimento economico: è un impegno personale verso la crescita del club e della comunità che lo sostiene.

Nel suo discorso, Saputo ha ricordato come la crescita sportiva del Bologna, culminata con la qualificazione in Champions League, sia solo una parte del quadro complessivo. Questo è il motivo per cui Saputo non è “solo” un presidente, ma un cittadino bolognese a tutti gli effetti.

I tifosi come protagonisti di una storia

I tifosi del Bologna sono una parte fondamentale di questa storia. Non sono semplici spettatori, ma veri protagonisti. Saputo ha voluto ringraziare i tifosi per il loro affetto e la loro dedizione, riconoscendo il ruolo essenziale che giocano nella vita del club. Dai cori instancabili allo stadio alle iniziative di supporto in momenti difficili, come il sostegno morale durante le sfide più dure, i tifosi rossoblù incarnano ciò che la città di Bologna è da sempre: generosa, accogliente e unita. Bologna è una squadra. È un aspetto che spesso passa in secondo piano rispetto ai risultati sportivi, ma che rappresenta molto di più per Saputo e per tutti coloro che amano questi colori.

Un messaggio che riecheggia anche nella gestione del club, dove ogni membro della squadra e ogni tifoso si sente parte di una famiglia che va oltre il semplice tifo. È un gruppo in cui ognuno trova il proprio posto.

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