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Jolly Odgaard: il danese al centro del progetto (Più Stadio)

Il danese, riscattato dall’Az Alkmaar, grazie alla sua duttilità è considerato un jolly. Spirito di sacrificio e tecnica lo contraddistinguono

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Jens Odgaard voluto da Italiano (©Damiano Fiorentini)
Jens Odgaard (©Damiano Fiorentini)

Il primo vero acquisto del Bologna è Jens Odgaard. Arrivato a gennaio dall’Az Alkmaar, il danese è stato riscattato lo scorso 15 maggio e anche per la prossima stagione rappresenterà un tassello importante per i rossoblù. Sicuramente non sarà lui l’attaccante titolare, ma il prossimo allenatore del Bologna (Italiano?) potrà contare sulla sua versatilità e professionalità.

L’identikit di Odgaard

Esterno d’attacco e punta centrale. Non capita spesso di trovarsi in squadra un giocatore con le caratteristiche di Jens: forza fisica (188 cm x 82 kg), velocità, agilità, dribbling e finalizzazione. Quando viene impiegato da punta centrale è molto abile nel saper difendere il pallone spalle alla porta per poi smistarlo ai compagni. Da esterno d’attacco, invece, può contare su buone soluzioni personali sia da fermo che in corsa. Ultima, ma non per importanza, caratteristica molto apprezzabile è il grande spirito di sacrificio che ha mostrato ogni volta in cui è stato chiamato in causa. Jens è un vero e proprio tesoretto per qualsiasi allenatore.

Lecce e Fiorentina: subito Jens

Un esordio più dolce di così non avrebbe potuto chiederlo: gol al Lecce all’esordio e gol alla Fiorentina nel derby dell’Appennino. In tutte e due le occasioni Odgaard aveva sostituito il suo compagno di reparto Zirkzee: contro il Lecce, entrato al 61’, ha messo la firma segnando il gol del 4-0 in seguito ad un ottimo pallone recuperato grazie al suo pressing. Contro la Fiorentina, invece, ha sigillato il risultato sul 2-0 grazie ad un destro al volo su assist di Lykogiannis. Chissà se Italiano, ora che è vicinissimo alla panchina del Bologna, si ricorderà di quel gol contro la sua, ormai ex, Fiorentina…

Odgaard tuttofare

Generosità e disponibilità. Jens, mandato in campo da titolare contro Inter, Empoli e Salernitana ha sempre risposto presente, con prestazioni convincenti. Contro i nerazzurri è stato schierato da esterno destro con moltissimi compiti difensivi e senza tradire le aspettative ha fatto il suo. Contro l’Empoli, invece, si era preso la titolarità come punta centrale creandosi diverse occasioni pericolose. Un infortunio muscolare lo ha costretto ai box per diverse settimane, facendogli saltare quattro partite consecutive. Tornato, però, a disposizione di Thiago per il rush finale, ha ritrovato la maglia da titolare per partite importantissime come quelle con Napoli e Juventus.

Con la squadra di Calzona si è reso protagonista sfornando l’assist (deviato) per il gol del vantaggio di Dan Ndoye. In casa contro la Juventus aveva anche trovato la rete personale, annullata però per fuorigioco. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta per una meravigliosa conclusione di stagione: nonostante i pochi mesi a disposizione, Jens è subito entrato negli schemi di Thiago, conquistandosi la fiducia del gruppo, dello staff e l’affetto dei tifosi.

Grazie al riscatto dall’Az Alkmaar, Odgaard è ora totalmente al centro del progetto rossoblù, voglioso di continuare a dimostrare il suo valore.

Fonte: Più Stadio, Davide Centonze

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