Juan Miranda è sempre più centrale nel gioco del Bologna (Stadio)

Uno dei primi giocatori arrivati a Casteldebole, quasi in sordina, è stato proprio il terzino spagnolo. Juan Miranda è stato ingaggiato  parametro zero dalla squadra mercato che, in accordo con Italiano, ha visto in lui il giocatore perfetto per la fascia mancina del Bologna. Dopo un inizio titubante, il tempo sta dando ragione alla scelta fatta a luglio. Lo spagnolo è ormai quasi imprescindibile per il tecnico rossoblù.

Contro il Lecce la prima gioia

Nelle prime giornate, complice anche una situazione in cui la squadra non era ancora particolarmente centrata, Miranda ha fatto un po’ di fatica, così come gran parte dei nuovi. Col passare dei mesi però, il suo rendimento è cresciuto sempre di più, fino al match casalingo contro il Lecce. In quella partita, il Bologna aveva bisogno di dare continuità alla vittoria di Cagliari per uscire dalle zone basse della classifica.

Fino agli ultimi minuti però, il risultato era rimasto inchiodato sullo 0-0. Al minuto 85, ecco la giocata dello spagnolo. Ricevuta palla da Ferguson, Miranda aveva collezionato un assist perfetto per il colpo di testa di Orsolini: 1-0. Questo era stato il primo lampo dello spagnolo, che era riuscito a risultare decisivo per la prima volta dal suo arrivo a Casteldebole.

Altri due assist decisivi, che hanno sbloccato due suoi compagni

Da quel momento, Juan è diventato un punto fermo per il gioco di Vincenzo Italiano. La sua propensione al gioco offensivo, unita ai continui miglioramenti in fase difensiva, fanno di Miranda uno dei giocatori più utilizzati dal mister da inizio stagione. Classifica in cui attualmente è al 9° posto, ma è destinato a scalare ancora posizioni nelle prossime partite.

Jesper Karlsson (© Bologna Fc 1909)

Intanto, nelle ultime partite, sono arrivati altri due bellissimi assist, entrambi decisivi. Il primo, subito dopo quello realizzato contro il Lecce, è arrivato nel match giocato all’Olimpico contro la Roma. Qui, con un bellissimo passaggio di esterno, aveva messo Jesper Karlsson nelle condizioni di realizzare il suo primo, e fin qui unico, gol in maglia rossoblù.

Anche la scorsa settimana, nella partita contro il Torino, un bellissimo assist di Miranda è servito per sbloccare un giocatore il cui gol era atteso da parecchio tempo. Stiamo parlando, ovviamente, di Thijs Dallinga, l’acquisto più oneroso dello scorso calciomercato. L’attaccante olandese, entrato in campo da soli 44″, ha raccolto il bellissimo cross basso del terzino spagnolo e ha segnato il gol che ha sbloccato un match complicato.

Miranda è sempre più importante per il Bologna

L’importanza di Miranda per il Bologna è testimoniata anche dai numeri. Oltre al dato già citato sul minutaggio a lui concesso da Vincenzo Italiano, ce ne sono altri, offensivi e difensivi, che ne dimostrano la centralità. Nei match contro Torino e Venezia, ha effettuato rispettivamente 32 e 33 passaggi in avanti, dimostrando così la sua propensione all’attacco.

Thijs Dallinga e Juan Miranda in Torino – Bologna (© Bologna FC 1909)

Sempre in tema di passaggi, nei 934 minuti giocati complessivamente ha una precisione in questo fondamentale dell’83%, con 578 suggerimenti complessivi riusciti. Il dato difensivo più incoraggiante è quello sui palloni recuperati. Per Miranda ne sono arrivati 40, frutto molte volte di un pressing offensivo adeguato, come da richiesta di Italiano.

Fonte: Davide Centonze, Stadio

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