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Juan Miranda, la scheda del nuovo terzino del Bologna

La scheda del nuovo terzino sinistro rossoblù

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Juan Miranda, Calciomercato Bologna (© 1000 Cuorì Rossoblù)
Juan Miranda

Juan Miranda è una nuovo giocatore del Bologna. Il terzino spagnolo è stato ufficializzato oggi come nuovo tesserato rossoblù. Lo spagnolo arriva a parametro zero dopo che tra giovedì e sabato i rossoblù avevano chiuso l’affare in poche ore. Un vero e proprio colpo di scena nel calciomercato del Bologna che, con la certezza del terzino sinistro Miranda al posto di Victor Kristiansen, può guardare al resto degli obiettivi. Ma chi è il nuovo esterno mancino iberico dei rossoblù?

La carriera di Juan Miranda

Juan Miranda Gonzalez nasce ad Olivares, piccolo comune situato nella provincia di Siviglia nel cuore dell’Andalusia, il 19 gennaio 2000.

Comincia a giocare nella scuola calcio del Real Betis Siviglia, una delle due grandi squadre di Siviglia. A 14 anni, però, il Barcellona decide di portarlo nella sua “cantera”, il suo settore giovanile.
Dopo aver fatto la tra fila in under 15, 16, 17, nella stagione 2017/18 entra a far parte della rosa della seconda squadra dell’under 19 del Barcellona e della seconda squadra blaugrana. Con l’under 19, gioca 8 volte in Youth League, servendo ben 5 assist; mentre con la seconda squadra (Barcellona Atletic) in Liga 2 (nota anche come Segunda Division), gioca 7 volte, segnando anche il primo gol tra i professionisti.

Nella stagione 2018/19, viene convocato diverse volte in prima squadra, giocando tre volte come titolare in Coppa del Re. In generale, però la sua stagione si svolge sempre con il Barcellona Atletic (nel frattempo retrocesso in Segunda B, terza categoria del calcio spagnolo) con cui gioca 23 volte segna una rete e serve tre assist.
Nella stagione 2019/20, il Barcellona lo manda in Germania, in Bundesliga, allo Schalke 04, per fare esperienza. La formazione di Gelsenkirchen però vive una stagione difficile. Juan resta a lungo in panchina, giocando appena 12 volte tra campionato e coppa, di cui appena 8 da titolare.

Nel 2020, il Betis lo riporta a Siviglia, prima in prestito con diritto di riscatto e poi alla fine della prima stagione a titolo definitivo.
Nella prima stagione in biancoverde gioca 25 gare tra Liga e Copa del Rey, entrando a far parte della rosa dei titolari del Betis. 2 reti, una per competizione, più due assist, entrambi in campionato.

Nella stagione 2021/22, anche per via di qualche problema fisico, esce un po’ dalle prime scelte della formazione. Tuttavia, gioca le prime partite europee, collezionando 7 presenze in Europa League, gare in cui segna anche una rete.

Nell’annata 2022/23 parte in sordina e finisce indietro nelle gerarchie, ma nella seconda parte della stagione, grazie a delle buone prestazioni in Europa League riacquista i gradi di titolare. In totale, durante l’anno gioca 31 volte di cui 21 in campionato, dove segna 3 reti e serve 2 assist, e 7 in Europa League in cui serve ben 3 assist.
Al termine della stagione decide di non rinnovare il contratto in scadenza col Betis Siviglia il 30 giugno 2024. Il Milan gli fa la corte, l’accordo sembra solido e deve essere formalizzata un’offerta convincente al club andaluso per fare di lui il vice Theo Hernandez. Tuttavia, l’addio di Maldini e Massara cambia la strategie del club e così Miranda rimane un altro anno, a scadenza, nel Betis.

Nell’ultima stagione, è uno dei titolari del Betis, con cui gioca 32 volte tra tutte le competizioni con 2 gol e 2 assist. Tuttavia il club biancoverde non può garantirgli lo spazio che “meriterebbe” il suo talento per via del suo “addio scritto” al club. Il resto è storia…

Miranda in Nazionale

Miranda è stato per anni un elemento importante delle Nazionali giovanili spagnole. Infatti, con le selezioni minori delle Furie Rosse ha vinto l’Europeo under 17 e quello under 19: rispettivamente nel 2017 e nel 2019. In entrambi i casi lo ha fatto da assoluto protagonista delle due Nazionali con gol e assist.
A Tokyo 2020 (nel 2021), è stato protagonista dell’argento olimpico, conquistato dalla Spagna di Luis De La Fuente, attuale CT della Nazionale maggiore. Con De La Fuente ha vinto anche il già citato Europeo under 17. Va sottolineato che Miranda è nella lista dei convocati anche per Parigi 2024.

Caratteristiche fisiche

185 cm x 76 kg, Juan è un perfetto ectomorfo, longilineo, con una struttura muscolare abbastanza uniformemente seppur non particolarmente sviluppata sia negli arti superiori ed inferiori. È dotato di lunghi arti inferiori ed è dotato anche di lunghe e affusolate fasce muscolari, grazie alle quali produce grande forza e potenza. In particolare, è dotato di lunghe leve grazie alle quali sarà è molto veloce sul lungo e se la cava anche sul breve. Grazie alle sue caratteristiche fisiche è molto bravo anche nel gioco aereo.

Caratteristiche tecniche

Mancino naturale, è dotato di un’ottima tecnica individuale, con un primo controllo della sfera molto delicato. È molto ordinato e dotato tecnicamente. Abilità tecniche che gli permettono di essere efficace ed ordinato nella conduzione del pallone. È un terzino dotato di grandi capacità di fase di spinta offensiva, fase del gioco che predilige. Infatti, ama spingersi in avanti e, grazie alla sua tecnica, sa puntare il diretto avversario.

Sulla fascia sinistra, proprio per via della sua propensione offensiva, è un vero stantuffo che macina decine di chilometri durante la stagione. Juan non è un solista, piuttosto ama spingere in avanti grazie alla capacità di associazione con gli avversari. La sua capacità di spingere in avanti, di fatto, dipende principalmente dalla sua capacità di muoversi senza il possesso del pallone, ma anche dall’abilità dei compagni di leggere i suoi movimenti senza palla. Sarà dunque necessario che Vincenzo Italiano costruisca intorno a lui una catena laterale funzionante con centrocampisti ed esterni offensivi.

Miranda sa sovrapporsi sia esternamente, che internamente. Gli scambi coi compagni lo supportano nell’attacco alla linea di fondo, grande forza del suo modo di giocare. Dalla linea di fondo, Juan ha fatto tanti assist in carriera ai suoi compagni, con cross bassi o tesi.
Quando si sovrappone internamente, Miranda spesso riceve il pallone e va alla conclusione in porta. E, infatti, ha segnato diverse reti.
Inoltre, è dotato di un mancino molto educato, grazie al quale ha segnato anche qualche calcio di punizione dal limite.

Nella fase di non possesso, grazie alle sue doti fisiche sa occupare molto bene gli spazi. La sua fisicità lo aiuta spesso in marcatura e nell’uno contro uno. Grazie alla sua forza fisica e le sue lunghe leve è in grado di intervenire sempre in maniera precisa e con grande intensità sul punto d’impatto. Inoltre, come detto, nel gioco aereo è molto bravo, motivo per cui difficilmente viene preso di sorpresa dagli avversari.

Difetti e margini di miglioramento

Dal punto di vista della fase offensiva del gioco, Miranda ha la possibilità di migliorare molto nella scelta delle giocate offensive. Nell’ultimo quarto di campo, Juan può fare scelte molto più lucide soprattutto nel servire i compagni al centro dell’area. E, vista la sua abilità nel calciare col piede forte, potrebbe migliorare nel cross alto dalla trequarti e dal fondo.
Juan può migliorare anche nell’attenzione difensiva nella marcatura. Miranda, nonostante abbia comunque ottime abilità aeree e un buon timing d’intervento, deve migliorare nella concentrazione all’interno dei 90 minuti e imparare a mantenere il contatto con gli avversari.

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