Juventus-Bologna: le parole di Rossi e Fenucci – 4 ott

ROSSI – Dopo la sconfitta allo Juventus Stadium si è presentato un Delio Rossi rammaricato in conferenza stampa. Rammaricato per l’ennesima gara che ha visto il suo Bologna a due facce: “Ci è mancata la continuità nella prestazione – ha detto l’allenatore rossoblu –  non abbiamo giocato come nel primo tempo e non siamo riusciti più a ripartire”. Poi una considerazione sulla classifica, visto che i risultati delle altre squadre hanno rilegato il Bologna all’ultimo posto in classifica: “Sono dispiaciuto e ovviamente non posso essere  contento, ma non dobbiamo farci abbattere. Tutto ciò significa che quello che stiamo facendo non basta, dobbiamo fare di più. Manca l’affiatamento, ma per il nostro campionato siamo idonei. Dobbiamo crescere tanto. La classifica sarebbe meglio non guardarla sperando migliori nelle prossime giornate”.  Una condizione di difficoltà simile a quella vissuta da Rossi a Lecce: “A Lecce c’era una situazione simile,si e facemmo come Ulisse: ci mettemo i tappi nelle orecchie e andammo avanti. Quel gruppo lì, però, c’era già l’anno prima. Poi a gennaio 3 o 4 giocatori che ci diedero la spinta giusta per salvarci e lo facemmo con 4 giornate d’anticipo”.

Su Pulgar e Gastaldello: “Il primo sta facendo bene e si sta facendo le ossa.  Per quanto riguarda  Gastaldello: sono del parere che la condizione la trovi giocando soprattutto nelle gare di campionato. Non è lo stesso giocare con la Primavera o con la Juve, aveva bisogno di un test probante”.

Chiusa finale sul lavoro che lo attende in settimana e sulla sua panchina: “Non ho parlato ancora con qualcuno della società visto che sono venuto subito qui in conferenza. Parlo quotidianamente con la società, sono un dipendente e metto professionalità, poi le scelte non spettano a me da questo punto di vista. Dobbiamo lavorare molto e metterci i tappi nelle orecchie”.

FENUCCI – A confermare Delio Rossi sulla panchina rossoblu ci ha pensato Claudio Fenucci, intervenuto in mixed zone: “Delio Rossi sta facendo un buon lavoro ed è confermato”.

Poi alcune considerazioni sul momento della squadra: “Ciò che manca a questa squadra lo deve guardare mister, per noi che la guardiamo dall’esterno si sono viste discrete prestazioni. La squadra sta crescendo e qualche giocatore importante al momento è fuori. Dobbiamo migliorarci domenica dopo domenica. La classifica è preoccupante, questo è vero, ma quella che conta è quella alla fine del campioanto. Le altre squadre sono tutte lì e sarebbe presto per fare discorsi legati a fattori numerici. I tifosi ci sono stati sempre vicini, li ringrazio perché vuol dire che hanno capito che il nostro è un progetto a lungo termine. Tra due domeniche dobbiamo inziare a fare punti, perché portano fiducia, ma allo stesso tempo è vero anche che potevamo avere qualche punto in più e qualche risultato ci va stretto. Vogliamo costruire una formazione che sia in grado di far bella figura ovunque”.

Poi, come detto da Delio Rossi, anche l’ad ha una sola ricetta per uscire da questo momento: “Da questi momenti si esce con la qualità del lavoro, impoegnandosi e avendo più determinazione. Eravamo consci delle difficoltà che si saremmo trovati ad affrontare. Siamo sereni: le neopromosse vivono quasi sempre un inizio difficile e ancor più lo vive una squadra rinnovata come la nostra. Dobbiamo stringerci a questi ragazzzi e aiutarli a crescere”.

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