Bologna, cosa aspettarsi dalla partita contro la Juventus?

Si torna in campo, e lo si fa per una partita che non è, evidentemente, come tutte le altre. Perlomeno qui, dal punto di vista dei colori Rossoblù. Non lo è nemmeno per l’attuale periodo del Bologna, perché il confronto con un’avversaria “a vista”, lì davanti, è uno di quei confronti che potrebbero cambiare il corso degli eventi, e tutti ne sono consapevoli. Domani alle ore 18, è tempo di Juventus-Bologna.

Incrocio tra bianconeri e Rossoblù pieno di domande, sia da una parte e sia dall’altra: tra condizione, infortuni, necessità di vincere e, ultimo ma non per importanza, quella punta di rivalsa, o di ambizione. Cosa ci aspetta?

Juventus-Bologna, chi vince, va

Abbiamo nominato la classifica, e quindi partiamo da quella: Juventus al sesto posto con 26 punti, Bologna all’ottavo posto con 21 punti, ma con una partita in meno. Un’eventuale vittoria Rossoblù – evento che non accade in quel di Torino dal lontano 26 febbraio 2011 – accorcerebbe drasticamente le distanze, e riporterebbe il Bologna ad annusare posizioni a lei tanto care nella scorsa stagione, dove si è ballato spesso da quelle parti. Inevitabilmente sarà una partita complicata: dall’altra parte c’è uno, Thiago Motta, che il Bologna lo conosce bene. Così come ha dimostrato di conoscere chi oggi guida la sua ex squadra, e cioè Vincenzo Italiano. Ma è anche un Thiago Motta che ha i suoi bei grattacapi, in questo momento.

Ferguson in azione in Juventus-Bologna della scorsa stagione (© Bologna FC 1909)

La Juventus partirà di certo con i favori del pronostico, ma è una Juventus che, nelle ultime uscite, si è dimostrata vulnerabile. Vuoi per una rosa decisamente falcidata dagli infortuni, vuoi per una sterilità offensiva ormai palese, i bianconeri non hanno vissuto momenti felici nelle ultime settimane. Ci sarà, quindi, la volontà di riscattarsi, rialzare la testa e puntare verso l’alto. Come c’è, da tempo, nel Bologna: dopo un inizio difficile, ora i Rossoblù sono lì, e vedono a tiro tutti. Una vittoria cambierebbe molto, per entrambi. Il pareggio sarebbe un “contentino”? Beh, dipende come arriverebbe.

Oltre le difficoltà

Come detto, la situazione della Juventus non è stata rosa e fiori fino a questo momento per gli infortuni. Proprio il Bologna, in settimana, per infortunio ha perso uno – se non “il” – dei suoi giocatori più rappresentativi: Riccardo Orsolini. E non è cosa di poco conto, per Vincenzo Italiano. Si, perché anche il Bologna ha vissuto i suoi momenti di difficoltà nel bucare le difese avversarie, e ogni tanto questa “malattia” ritorna. Un giocatore come Orsolini, nell’arsenale offensivo dei Rossoblù, faceva, e fa, la differenza. Molto passava dalle sue giocate, e questo per il Bologna potrebbe essere un problema.

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Ecco perché, Italiano e tutta la squadra, devono saper trovare le contromisure anche per questa situazione. E già da domani. Arriva un periodo, e l’abbiamo detto più volte, in cui si è quasi in “apnea”, per tutte le partite che si andranno a disputare. Partite, oltretutto, con un peso specifico non indifferente. Il Bologna, nei suoi interpreti, dovrà riuscire a trovare la luce anche senza il suo numero 7, che ha acceso spesso le partite della sua squadra.

I punti sono punti, ed entrambe, per i propri obiettivi, non possono permettersi di perderne. Non ora. Per questo motivo il  Bologna che scenderà in campo allo Juventus Stadium dovrà essere tutto, tranne che una squadra remissiva. E, conoscendo Vincenzo Italiano, non sarebbe nemmeno da prendere in considerazione questa ipotesi. La Juventus ha dimostrato di avere punti deboli e bisogna saperli sfruttare. Ma la Juventus è, anche, una squadra “ferita”, e il Bologna lo sa: l’attenzione prima di tutto. Per il resto, attendiamo domani.

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