Juventus – Bologna: stesso sport?

Juventus – Bologna; per lunghi tratti pare di assistere a un torello di riscaldamento, agitato solo dalle due reti; Dybala non segnava da maggio, proprio contro il Bologna. Non c’è stata gara, ahimè. La Juventus è un’armata che gioca a un livello tecnico e tattico che i rossoblù possono permettersi solo alla Playstation. In certi momenti della gara la palla sembrava un flipper, girava vorticosamente tra i piedi degli avversari e i poveri ragazzi di Inzaghi sballottati di qua e di là nel vano tentativo di intercettarla. Dopo l’intervallo la Juve mette le marce ridotte per portare i tre punti in garage. Insomma, i ritmi della partita li decidono i bianconeri.

Sarebbe servita un’impresa, anche solo per evitare la sconfitta o per rendere dura la vita ai campioni d’Italia. Se poi offri l’impressione di avere la testa già alla sfida di domenica con l’Udinese, commetti errori evitabili e approcci la partita in maniera rinunciataria, succede che ad una squadra come la Juventus bastano 5 minuti per approfittarsene. L’impresa era senz’altro impossibile, ma la sensazione è che qualcosa in più il Bologna avrebbe potuto fare. Al di là delle scelte del mister (quasi obbligate, dal momento che tra gli indisponibili ci sono Poli, Helander, Palacio, Pulgar, Donsah, Santander e Svamberg) è saltato all’occhio la valanga di errori anche nei passaggi più semplici e banali. Sono ragazzi, ci si può emozionare a giocare difronte Cristiano Ronaldo, ma non si può perdere la bussola fino a rimanere imbambolati. Da rimproverare ai rossoblù l’atteggiamento caratteriale in campo, bastava solo un po’ più di coraggio. Soprattutto dopo il Bologna sceso in campo con la Roma. Ad ogni modo, attendiamo con ansia la versione Dall’Ara della stessa partita, non quella di Torino.

Ora la Signora può concentrarsi al primo vero big match stagionale, quello contro il Napoli, mentre il Bologna può prepararsi ad una gara decisamente più alla sua portata. 

(foto:lapresse)

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